Differenza tra frati francescani e domenicani

Francescani e Domenicani nel Medioevo

Un evento di grande importanza all’inizio del XIII secolo e di enorme influenza per la Storia della Chiesa: la comparsa dei due grandi Ordini religiosi, i figli di San Domenico di Guzman e San Francesco d’Assisi.

Il Medioevo stava prendendo una svolta di 180 gradi, e i nuovi tempi che si stavano avvicinando richiedevano nuove forze per la conservazione della fede e il mantenimento della pietà cristiana. La società feudale stava diventando obsoleta; le crociate non suscitavano più entusiasmo; apparivano le prime crepe nell’invidiabile unità raggiunta da Innocenzo III, l’augusto del pontificato; apparivano eresie molto pericolose; il popolo cresceva in cultura e nascevano le Università di fronte alle scienze liberali che prima erano quasi sconosciute; La vita urbana, le corporazioni e il commercio stavano aumentando; si avvicinavano le prime spedizioni verso nuove nazioni in Oriente e con esse le missioni straniere; la povera gente dei feudi stava diventando ambiziosa e spiritualmente noncurante…. Con tutto ciò, sarebbero sorti nella Chiesa seri problemi di fede, di pietà e di unità. La riforma profonda della Chiesa sarebbe venuta dal suo stesso seno, e non imposta da concili o da decreti papali, sebbene ce ne fossero alcuni e molto saggi, ma sarebbe venuta attraverso due santi provvidenziali, dei quali, come è stato detto molto giustamente, Domenico sarebbe andato all’intelligenza con la sua predicazione illuminata e convincente, e Francesco avrebbe vinto per Dio il cuore di tutti con il suo affascinante amore serafico.