Differenza tra frati francescani e domenicani
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Francescani e Domenicani nel Medioevo
Un evento di grande importanza all’inizio del XIII secolo e di enorme influenza per la Storia della Chiesa: la comparsa dei due grandi Ordini religiosi, i figli di San Domenico di Guzman e San Francesco d’Assisi.
Il Medioevo stava prendendo una svolta di 180 gradi, e i nuovi tempi che si stavano avvicinando richiedevano nuove forze per la conservazione della fede e il mantenimento della pietà cristiana. La società feudale stava diventando obsoleta; le crociate non suscitavano più entusiasmo; apparivano le prime crepe nell’invidiabile unità raggiunta da Innocenzo III, l’augusto del pontificato; apparivano eresie molto pericolose; il popolo cresceva in cultura e nascevano le Università di fronte alle scienze liberali che prima erano quasi sconosciute; La vita urbana, le corporazioni e il commercio stavano aumentando; si avvicinavano le prime spedizioni verso nuove nazioni in Oriente e con esse le missioni straniere; la povera gente dei feudi stava diventando ambiziosa e spiritualmente noncurante…. Con tutto ciò, sarebbero sorti nella Chiesa seri problemi di fede, di pietà e di unità. La riforma profonda della Chiesa sarebbe venuta dal suo stesso seno, e non imposta da concili o da decreti papali, sebbene ce ne fossero alcuni e molto saggi, ma sarebbe venuta attraverso due santi provvidenziali, dei quali, come è stato detto molto giustamente, Domenico sarebbe andato all’intelligenza con la sua predicazione illuminata e convincente, e Francesco avrebbe vinto per Dio il cuore di tutti con il suo affascinante amore serafico.
Differenza tra i francescani e i domenicani
L’Ordine dei Predicatori (latino: ordo praedicatorum o O.P.), noto anche come ordine domenicano e i suoi membri come domenicani, è un ordine mendicante della Chiesa cattolica fondato da Domenico di Guzman a Tolosa durante la crociata albigese e confermato da papa Onorio III il 22 dicembre 1216.[1] Domenico continuò a maturare la sua idea e andò a vivere nella diocesi di Tolosa, dove fondò un monastero femminile a Prohuille.
San Domenico continuò a maturare la sua idea e andò a vivere nella diocesi di Tolosa, dove fondò un monastero femminile a Prohuille. Infine, intorno al 1215, organizzò la prima comunità formale di “fratelli predicatori”, come fu chiamato il nascente ordine. Era composto da 16 membri. Questa comunità era guidata dalla regola di Sant’Agostino e viveva in conventi o case di città, con una spiritualità che era sia monastica che apostolica. Il motto scelto fu “Contemplari et contemplata aliis tradere” (“contemplare e dare agli altri ciò che è contemplato”). Tutto questo era nuovo per l’epoca, perché fino ad allora i religiosi vivevano nei monasteri e non si dedicavano alla predicazione, che era l’ufficio proprio dei vescovi. I domenicani presero lo studio e la predicazione, insieme alla povertà mendicante, come asse del loro carisma.
Differenza tra domenicani e agostiniani
Un ordine mendicante è un ordine religioso cattolico caratterizzato dal vivere dell’elemosina degli altri ed è composto da fratelli – chiamati frati -, sorelle – chiamate sores – e terziari – anticamente chiamati fratelli penitenziali. I frati formano il Primo Ordine, le piaghe il Secondo Ordine e i terziari il Terzo Ordine.
I loro membri, frati e suore, fanno voto di povertà e quindi rinunciano a tutte le proprietà o beni, personali o comuni, e li mettono a disposizione della comunità religiosa a cui appartengono. Così vivono in povertà, sostenuti solo dalla carità; insieme al voto di povertà che professano solennemente, professano anche i voti di castità e di obbedienza. I loro membri non sono legati, come i monaci, alla struttura del monastero.
Gli ordini mendicanti sorsero nel Medioevo intorno al XIII secolo, cercando di dare una svolta alla vita religiosa della Chiesa Cattolica, mantenendo la tradizione delle regole monastiche basate sullo studio, così come la vita attiva dei chierici secolari e degli ordini militari e ospedalieri, con l’Ordine Trinitario – O. S. S.S.T. – che spicca tra queste tre correnti. S.S.S.T. – fondato dal francese San Giovanni di Mata nel 1193, che fu il primo ordine non armato di vita attiva nella Chiesa, con una propria regola, approvato da Papa Innocenzo III nel 1198.
Qual è la differenza tra i francescani e i gesuiti?
Infine, limiteremo il nostro campo di osservazione al fenomeno della comparsa e della prima espansione di questi due ordini religiosi, nati nella pienezza dell’epoca medievale per collocarsi all’avanguardia dell’esperienza religiosa sotto molti aspetti, come vedremo più avanti. Il nostro approccio all’avventura storica di questi mendicanti inizierà con un esame del processo di degradazione culturale dei benedettini, da un lato, e l’abbandono pastorale del clero secolare, dall’altro, entrambi processi lunghi, di cui ora considereremo le tappe più importanti.
Lo spirito di San Pietro il corso della storia e il suo senso di universalità e presenza salvifica nel mondo. Questo spirito si manifestò parallelamente in due istanze fondamentali dell’organizzazione ecclesiastica dell’epoca: il monachesimo da una parte e il papato dall’altra.
2. In questo modo, le comunità monastiche, indipendentemente dalle loro norme normative, erano riuscite a catturare tutte le potenzialità della spiritualità cristiana, sia nella sfera privata che in quella istituzionale. Da un lato, infatti, il monaco viene identificato con la nozione di cristiano virtuoso, e dall’altro diventa la pietra angolare della speculazione ecclesiologica nei termini dell’identificazione, promossa all’interno del monachesimo stesso, delle sue istituzioni con quello che si supponeva essere il suo antecedente più genuino: il Collegio Apostolico, il cui spirito cercano di assumere e riprodurre tra le loro mura.