Chi e il modello di dolce e gabbana profumo
Mariano di vaio età
Mariano Di Vaio è il volto di K, la nuova fragranza maschile di Dolce & Gabbana creata per gli uomini che si sentono i re della loro vita quotidiana. Fedeli alle loro radici, concentrati sulla famiglia e gli amici, ma senza paura della modernità, questa è la personalità carismatica della mascolinità new-age.
Arancia rossa, limone siciliano spremuto, cedro, patchouli, vetiver, peperoncino… la creazione della casa italiana mescola note rinfrescanti con quelle sensuali e calde per dare forma alla fragranza.
Chi è il modello di Dolce e Gabbana?
Gandy è stato il prescelto ma non ha trionfato troppo fino a quando non ha fatto il suo primo lavoro di immagine per uno dei profumi maschili di Carolina Herrera. Da quel momento in poi, tutti i grandi nomi d’Italia hanno fatto a gara per averlo tra le loro fila. David Gandy ha già lavorato con Massimo Dutti, Ermenegildo Zegna, Roberto Cavalli…
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Invia notizie per emailIl tuo nome *La tua email *La tua email *David Gandy, un giovane studente di pubblicità è riuscito a conquistare il paese della moda. Gli italiani sono caduti ai piedi di questo giovane che è stato firmato da marchi prestigiosi come Dolce & Gabbana, lo stesso marchio che lo ha catapultato in cima al mondo dell’immagine, e non c’è da meravigliarsi. Che viso, che corpo, che bellezza? Questa brunetta dai tratti mediterranei è riuscita a ritagliarsi una nicchia nel difficile mondo degli spot pubblicitari.Il suo nome è David Gandy ed è l’uomo protagonista del
David Gandy
In un’industria dominata da modelli magri e androgini,[4] la società di management ZMGROUP che si occupava di Gandy all’epoca riteneva che la sua corporatura muscolosa potesse essere il cambiamento di cui l’industria della moda aveva bisogno, per spostare l’attenzione degli uomini verso uno standard più maschile. La sua crescente popolarità e il riconoscimento del suo nome hanno portato a una vasta gamma di copertine di riviste, servizi, interviste e premi. Oltre ad essere coinvolto in progetti legati alla moda, ha altri progetti personali come scrivere un blog per la rivista Vogue e articoli sull’automobilismo (auto) per l’edizione britannica di GQ, sviluppare applicazioni per cellulari e partecipare a vari progetti di beneficenza.
Il 28 aprile, David ha partecipato al “Vogue Festival 2013” come partecipante al dibattito “Too Fat, Too Thin, Will We Ever Be Content?”. (“Troppo grassi, troppo magri, saremo mai contenti?”). Il dibattito, condotto dal caporedattore di Vogue Fiona Golfar, includeva anche la modella Daisy Lowe, l’attrice e cantante Patsy Kensit e la contributing editor di Vogue Christa D’Souza.[28] Il dibattito si è tenuto al “Vogue Festival 2013” come partecipante al dibattito “Too Fat, Too Thin, Will We Ever Be Content?