Cose una figura retorica
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Figure letterarie caratteristiche
Metafora: Associazione di due parole o idee basata sulla somiglianza dei sensi. Il termine reale (A), la cosa di cui stiamo parlando, si identifica con il termine figurativo (B), la cosa che stiamo comparando, in virtù di una certa somiglianza dei loro significati. Esempio:
Sineddoche: Associazione di parole basata sulla vicinanza dei loro significati, con cui si designa il tutto con il nome di una parte. Possiamo considerarlo come un tipo di metonimia: “Alcune vele attraversavano l’oceano”.
Paranomasia: Una figura che consiste nel mettere due parole foneticamente simili una accanto all’altra in una frase in modo che contrastino tra loro. La somiglianza può essere dovuta alla parentela etimologica o alla somiglianza casuale. Esempi:
Tipi di figure retoriche
PARANOMASIA:La Cope A TopeCOMPARISON:Anteaters don’t choose what they eat we do (the red fridge)HYPERBOLE:Cooler would be hypothermia (Sprite)PERSONIFICATION:im lovin it (Macdonals)COMPARISON:your teeth are asking for lucident.
PARANOMASIA:La Cope A TopeHIPERBOLE:Più fresco sarebbe l’ipotermia (Sprite)INTERROGAZIONE RETORICA:Sale Cosa stai respirando? (Halls candy)CONFRONTO:Morbido come il sedere di un bambino (Jhonson Baby Shampoo)PERSONIFICAZIONE:I tuoi denti chiedono Lucident (Lucident)
SQUID: l’oro sembra argento non è (banana)PARANOMASIA: quell’abbraccio lo ha bruciato. (fuoco)ANTHESIS: mi sforzo di dimenticarti e involontariamente mi ricordo di te (cattivo amore)METAFORA: il tuo raggio di sole quotidiano (succo d’arancia)DERIVAZIONE: di cosa sei? kas amaro kas amaro?
Per praticare (che, come sempre, è la chiave) tutto ciò che avete imparato su determinanti e pronomi, qui avete un sacco di link con esercizi interattivi. Fate attenzione, perché con i pronomi non c’è problema, ma i determinanti sono a volte chiamati aggettivi (dimostrativi, possessivi, ecc.), a volte aggettivi determinativi e a volte solo determinativi. Per completare frasi con determinanti mancanti: clicca qui. Per classificare i determinanti nelle frasi: clicca qui. Per completare i testi con i pronomi mancanti: clicca qui. Per sostituire vari elementi con pronomi: clicca qui. Per classificare i pronomi nelle frasi: clicca qui. Sui possessivi: determinanti (la pagina li chiama aggettivi) e pronomi: clicca qui. Sui pronomi possessivi: clicca qui. Per completare con i possessivi (determinanti e pronomi): clicca qui. Per sostituire i complementi con pronomi personali: clicca qui. P
Identificatore di figure letterarie
Iperbole, iperbole, paragone, personificazione, sineddoche, ossimoro, antitesi, eufemismo, metafora, anafora, onomatopea… Uff! La lista delle risorse con cui possiamo migliorare, abbellire e rendere più precisi i nostri testi è gigantesca, ma non è mai troppo tardi per conoscere queste figure e utilizzarle nel vostro lavoro scolastico.
A volte, un elemento o un simbolo è usato per rappresentare un insieme. Questa è una sineddoche. Per esempio, nella serie televisiva The Crown, il nome stesso della serie o il poster (una donna con una corona) è un esempio di questa figura, perché quel simbolo rappresenta un insieme: la monarchia. Alcuni esempi sono:
Vi ho detto un milione di volte di adempiere alle vostre responsabilità, ce lo dicono i nostri genitori e gli insegnanti. E forse non è stato un milione, ma 5, o 10. L’iperbole fa proprio questo: enfatizza una situazione. Si tratta di esagerare o minimizzare la verità. Tale esagerazione è intenzionale e serve a due scopi: 1) catturare l’attenzione e 2) rimanere nella memoria.
Figure retoriche
La metafora è una delle figure retoriche più conosciute. Consiste nell’esprimere una parola con un significato diverso da quello abituale, creando una somiglianza tra le parole usate. Un termine reale viene identificato con qualcosa di immaginario, unendoli nella stessa frase. Esempi:
L’iperbole è una figura retorica di uso frequente che consiste nell’esagerare un aspetto della realtà, sia per eccesso che per difetto, allo scopo di ottenere una maggiore espressività. Può essere usato per esprimere disperazione, intrigo e anche per divertirsi.Esempi:
Anche il paradosso è molto popolare, è un’espressione contraddittoria che si verifica quando due concetti opposti vengono riuniti, ma nonostante ciò riesce a creare una frase che invita all’analisi e alla riflessione. Esempi di paradossi sono:
la tua opinione si basa su uno stupido errore mentale… quello che viene chiesto è: QUALI SONO LE PRINCIPALI FIGURE RETORICHE, non COSA È UNA FIGURA RETORICA, perché quella è un’altra domanda che ovviamente porta a un’altra risposta. non è lo stesso dire -che cos’è un cane? per dire -quali sono le principali razze di cani? quindi prima di commentare qualcosa pensa a cosa stai per dire e se ha senso. :/ #ignorante