Cose la sintassi paratattica
Frasi paratattiche
Stavamo parlando della predilezione di Ferlos per l’ipotassi. Come dimostra la metafora del naufragio, l’ipotassi significa assumere il rischio che comporta scrivere in spagnolo. Questo è il rischio errante nell’esistenza della scrittura: può o non può fallire, può o non può aggirare Capo Horn, può o non può mantenere l’equilibrio (come il nuotatore del frammento di Kafka che ottiene un record nelle gare di nuoto senza sapere veramente nuotare). Vorrei suggerire che ci sono almeno tre ipotesi con cui Ferlosio sceglie di percorrere il cammino dell’ipotassi, anche se senza dubbio ce ne sarebbero sicuramente molte altre. Mi limiterò a questi tre.
“Riprende l’espressione stoica “to hegemonikon” (‘ciò che comanda’, ‘ciò che domina’, per caratterizzare il logos, la parte razionale dell’anima. Così la ragione è (e ho il sospetto che in origine doveva essere solo questo) l’unità di comando, il capitano che deve sottomettere e frustare tutta la disprezzata marmaglia in rivolta delle passioni dell’anima e degli appetiti della carne, fino a portarli al servizio dei suoi fini. “Razionale” sarebbe quello che realizza i suoi progetti. E per il cristiano …. si riferirebbe al disegno della salvezza” (p. 515).
Clausole subordinate
DELMIRO ANTAS SUB Hamburg A/483237 Analisi grammaticale OCTAEDRO CONTENUTI ABBREVIAZIONI UTILIZZATE 7 COSA È LA GRAMMATICA? Introduzione allo studio del linguaggio TEMA1. LINGUA E COMUNICAZIONE 10 1.1. Concetto
ANALISI DELLA FRASE LA FRASE COMPLESSA PROF. BEATRIZ I. DÍAZ 1 LA SPEZIAZIONE COMPLESSIVA di COORDINAMENTO SUBORDINAMENTO PROF.. BEATRIZ I. DÍAZ 2 TIPI DI COORDINAZIONE COPULATIVO DISGIUNTIVO AVVERSATIVO ESPLICATIVO
Analisi sintattica unificata del Colegio Maristas Colón (Huelva). LISA DI ABBREVIAZIONI IN ANALISI MORFOLOGICA: Sust. Sostantivo Adj. Aggettivo Art. Articolo Adv. Avverbio V. verbo V. Poliziotto. Verbo copulativo
Struttura della frase 3.- Le funzioni sintattiche 4.- Classificazione della frase semplice Unità comunicativa – Autosufficienza semantica (senso compiuto) – Indipendenza
Frasi subordinate avverbiali Jaime Valverde IES Padre Manjón Frasi subordinate avverbiali Tradizionalmente, sono definite come quelle che svolgono una funzione tipica dell’avverbio, la funzione dell’avverbio.
Esempi di paratassi
In questo argomento studieremo due fatti relativi alla subordinazione in generale, la concordanza dei tempi e l’attrazione modale, e un meccanismo di trasposizione delle frasi originale della lingua latina e frequente nella lingua degli storici, lo stile indiretto.
Quando una frase principale nell’indicativo è seguita da una subordinata nel congiuntivo, si osserva spesso una certa armonizzazione tra i tempi usati nelle due frasi. Dai fatti osservati si ricava una regola chiamata “concordanza dei tempi”, che è la seguente:
Le subordinate che dipendono da una forma nominale del verbo (un infinito, un participio, un gerundio, un gerundivo o un supino), essendo le forme nominali poco caratterizzate rispetto al tempo, regolano il loro tempo dal verbo con desinenza personale da cui queste forme dipendono:
Da un punto di vista storico, tutte le subordinate con accordo temporale presentano un vecchio congiuntivo di volizione o desiderio paratattico, un congiuntivo che, prima di essere integrato nella frase complessa come verbo della frase completativa, era il verbo di una frase desiderativa giustapposta, cioè un congiuntivo fondamentale.
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La lingua Ayoreo (famiglia Zamuco) mostra un insieme molto rado di formanti quasi universali per codificare le clausole chiuse: le subordinanti “uje” e “ujetiga”, che segnano anche i modi realis e irrealis, rispettivamente. Tuttavia, le clausole avverbiali mostrano un processo di specificazione in cui ogni tipo semantico di clausola tende a ricevere un trattamento specifico. Nell’ambito della grammatica di ruolo e di riferimento, questo articolo mira a caratterizzare le diverse risorse formali che la lingua manifesta per codificare i diversi tipi semantici delle clausole avverbiali. Mostrando come la lingua fa uso di marcatori quasi universali insieme ad altri elementi per codificare questo tipo di costruzioni, questo articolo contribuisce alla caratterizzazione del processo in corso di passaggio da un sistema principalmente paratattico a uno con forme chiaramente determinate di inclusione clausale.
La lingua Ayoreo (famiglia Zamuco) mostra un insieme molto piccolo di formanti quasi universali per codificare le clausole subordinate: le subordinanti “uje” e “ujetiga”, che segnano anche il modo realis e irrealis, rispettivamente. Tuttavia, le clausole avverbiali mostrano un processo di specificazione in cui ogni tipo semantico di clausola tende a ricevere un trattamento specifico. Nel quadro della Grammatica di ruolo e di riferimento, questo lavoro cerca di caratterizzare le diverse risorse formali della lingua per codificare i diversi tipi semantici delle clausole avverbiali. Mostrando come la lingua fa uso di marcatori quasi universali insieme ad altri elementi per codificare questo tipo di costruzioni, questo lavoro contribuisce alla caratterizzazione del processo in corso di passaggio di un sistema principalmente paratattico verso uno con forme chiaramente determinate di inclusione clausale.