Quanti tipi di proposizioni subordinate esistono

Clausole subordinate composte

Ci sono diversi tipi di clausole subordinate nella grammatica tradizionale: sostantivi, aggettivi o clausole relative e avverbiali.    Ma prima di guardarli, dobbiamo chiarire cosa si intende con questo concetto.

Una clausola subordinata o proposizione subordinata è quel segmento di frase che dipende da un altro, di solito un verbo o un nome, che si trova in un’altra frase o proposizione, che sarebbe chiamata principale. Cioè, gerarchicamente, c’è una principale e la subordinata dipende da questa, che da sola sarebbe sgrammaticata o priva di senso compiuto.

Per esempio, in “Giovanni dice che verrà alle sette”, la subordinata è “che verrà alle sette”; se diciamo questa sequenza di frasi, non ha pieno significato, perché perché abbia pieno significato, ha bisogno di quella parte della frase da cui dipende: in particolare, il verbo “dice”. Dobbiamo tenere presente che la frase principale è l’intera frase e la clausola subordinata è parte della frase principale.

Sono riconoscibili perché hanno un pronome, un avverbio o un determinatore relativo che completa un nome o un pronome che si chiama antecedente. D’altra parte, possono essere riconosciuti dalla trasformazione in “che” e le sue varianti.