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La vitamina B6 o piridossina è una vitamina idrosolubile, il che significa che viene espulsa nelle urine e viene reintegrata quotidianamente attraverso la dieta. Si trova nel germe di grano, nella carne, nelle uova, nel pesce e nelle verdure, nei legumi, nelle noci, negli alimenti ricchi di cereali integrali, così come nei pani e nei cereali fortificati. È una delle vitamine del gruppo B.
La carenza alimentare è estremamente rara. Alcuni farmaci (ad esempio isoniazide, idralazina e penicillamina) interagiscono con il fosfato piridossale, portando alla carenza di B6. La polineuropatia che si verifica dopo l’uso di isoniazide di solito risponde alla vitamina B6. L’anemia sideroblastica risponde occasionalmente alla vitamina B6. Casi di polineuropatia si sono verificati dopo dosi elevate (magnesio >200) date per molti mesi. La vitamina B6 è usata per la tensione premestruale: una dose giornaliera di 10 mg non deve essere superata.
La diagnosi della carenza di vitamina B6 è solitamente clinica. Non esiste un singolo test di laboratorio accettato per definire lo stato della vitamina B6; più comunemente, vengono misurati i livelli sierici di fosfato piridossale.