Idrossido di magnesio come si dissocia

Formula dell’idrossido di magnesio

Il nome magnesio deriva dalla parola greca per una regione della Tessaglia, la Prefettura di Magnesia.[1] È legato alla magnetite e al manganese, anch’essi originari della zona, e ha richiesto una differenziazione come sostanze separate. (Vedi manganese).

Il magnesio non si trova in natura allo stato libero (come metallo), ma fa parte di numerosi composti, soprattutto ossidi e sali; è insolubile. Il magnesio è un metallo leggero, moderatamente forte, bianco-argenteo. A contatto con l’aria diventa meno brillante, anche se, a differenza di altri metalli alcalini, non ha bisogno di essere conservato in ambienti privi di ossigeno, poiché è protetto da un sottile strato di ossido, che è abbastanza impermeabile e difficile da rimuovere.

Il magnesio è un metallo altamente infiammabile, che brucia facilmente quando è in forma di trucioli o polvere, mentre in forma di massa solida è meno infiammabile. Una volta acceso, è difficile da estinguere, poiché reagisce sia con l’azoto presente nell’aria (formando nitruro di magnesio) che con l’anidride carbonica (formando ossido di magnesio e carbonio). Quando brucia in aria, il magnesio produce una fiamma bianca incandescente molto intensa, che è stata ampiamente utilizzata nei primi giorni della fotografia. A quel tempo si usava la polvere di magnesio come fonte di illuminazione (polvere flash).