Differenza tra cervo daino e capriolo
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Daino americano
Cervi, caprioli e daini formano una delle scommesse gastronomiche più eleganti che la carne di selvaggina ha da offrire nelle nostre cucine. Al di là del mito della sua durezza, la realtà è che se ben trattato e con il taglio giusto, può essere una prelibatezza,
Il maschio adulto può pesare fino a 200 chili, misurare più di due metri di lunghezza e superare un metro di altezza al garrese. Anche se questi 200 chili non sono frequenti, il più comune è vedere il maschio adulto a 150 o 160 chili, mentre le cerve raramente pesano più di 100 chili o superano il metro di altezza.
Il rut (o accoppiamento) ha luogo tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, un momento in cui i maschi producono quel suono muggente per attirare le femmine e che li porta anche a impegnarsi in combattimenti sanguinosi con altri maschi.
C’è anche una marcata differenziazione sessuale perché i maschi hanno le corna – in questo caso palmate, il che li differenzia dalle corna di cervo – e anche perché hanno un colore rossastro e terroso sul dorso, mentre il ventre è leggermente biancastro. Inoltre, di solito ci sono macchie bianche lungo tutta la schiena.
Differenza tra daino e cervo rosso
Nel post di oggi vi mostreremo come riconoscere un capriolo sul campo. Quando ci troviamo di fronte a un capriolo possiamo riconoscerlo da diversi aspetti, ma tra questi, le sue corna e le tracce, e possiamo differenziare il sesso dalla forma del suo scudo anale.
Le tracce di capriolo sono di solito tra i 4-5 cm di lunghezza e 3 cm di larghezza, senza mai, come abbiamo già detto, raggiungere i 6 cm di una traccia di cervo. Distinguere le tracce di un maschio da quelle di una femmina è abbastanza difficile, ma quello che possiamo dire è che se raggiungono circa 5 cm, sono quelle di un maschio.
Le corna dei caprioli, nella loro formazione generale, hanno tre punte allo stato adulto, normalmente lunghe circa 45 cm, anche se i giovani di solito hanno corna con solo una o due punte. In rari casi, possono avere più di 3 punte e in forme strane.
Nell’immagine qui sotto, le diverse parti delle corna sono chiaramente distinguibili, troviamo il lottatore, la rosetta (giunzione corno-testa) e le perle o il cosiddetto pearling, che è caratteristico dei caprioli, che appare sulle rosette, anche se con lo sviluppo, il pearling sale sulle corna.
Cervo daino
L’alce (Alces alces) è il cervo più grande del mondo e si trova nelle foreste dell’Europa e dell’Asia. Solo i maschi di questa specie hanno corna larghe e palmate, a volte con punte, e sono animali molto robusti con un mantello marrone in varie tonalità. Possono pesare ben 500 chili.
La taruca (Hippocamelus antisensis), o cervo andino, si trova in America Latina, dove vive in zone rocciose con vegetazione rada. Ha un mantello grigio o giallastro con macchie nere intorno al viso e lunghe orecchie. La taruca viaggia in gruppi di fino a 15 individui di diverse età e si nutre di erbe, arbusti, piante grasse e muschi.
Animali da capriolo
Rispetto ad altre specie di cervidi, il daino preferisce pascolare piuttosto che sfogliare, quindi quando l’erba è disponibile sarà una componente importante della dieta. Tuttavia, nei paesaggi fortemente boscosi e arbustivi, prendono facilmente anche altri alimenti meno nutrienti, soprattutto in condizioni sfavorevoli.
Il daino è una specie sedentaria, per lo più associata al rilascio in allevamenti di cervi chiusi con gestione intensiva della selvaggina. Come per altri ruminanti selvatici, in condizioni favorevoli la popolazione può aumentare rapidamente, dato che le femmine iniziano a riprodursi molto giovani, senza alcun impatto reale della predazione, ad eccezione della morte dei piccoli da parte di grandi rapaci, volpi e lupi.