Cosa e medio proporzionale 1
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Terzo proporzionale
I due rettangoli a strisce sono simili, i rapporti delle loro dimensioni sono indicati orizzontalmente nell’immagine. Il raddoppio della scala del triangolo sfrangiato è indicato obliquamente nell’immagine.
La rappresentazione grafica di questa funzione è una linea che passa per l’origine del sistema di coordinate. Una variazione (aumento o diminuzione) di x dà luogo a una variazione proporzionale di y (e reciprocamente, poiché k≠0: y = 1/k – x):
Due automobili percorrono esattamente la stessa strada. Il primo ha impiegato due ore e mezza per arrivare a destinazione, viaggiando a una velocità media di 70 km/h. Il secondo viaggia a 100 km/h. Il secondo viaggia a 100 km/h. Quanto tempo ha impiegato per arrivare?
Più alta è la velocità, più breve è il viaggio. Se la velocità viene moltiplicata per due, il tempo di percorrenza sarà diviso per due. Qui, il tempo di viaggio non è chiaramente proporzionale alla velocità, ma proprio il contrario: è inversamente proporzionale, cioè proporzionale all’inverso della velocità. Questo ci permette di rispondere alla domanda:
Esempi di media proporzionale
4 Proporzionalità 1. Rapporti e proporzioni 5 kg di pesche sono stati acquistati per 10,5. Calcola mentalmente quanto costa ogni chilo. 10,5 : 5 = 2,1 /kg P I E N S A Y C A L C U L A 1 Calcolare i rapporti
Matematica Anno 2 ESO Unità 5 Foglio di lavoro 1 Rapporto e proporzione (I) Un rapporto è la divisione tra due quantità comparabili. È rappresentato da a b e si legge “a è a b”. 1. Calcola mentalmente i rapporti tra le due quantità.
SOLUZIONI MINIME 2° ESO ARGOMENTO 3 PROPORZIONALITÀ Esercizio 1.- Sottolineare le coppie di quantità che sono proporzionali: a) Il peso delle arance comprate e il prezzo pagato per esse. b) L’altezza delle arance. c) Il peso delle arance comprate e il prezzo pagato per esse.
SOLUZIONI CORSO MINIMO 1° ESO ARGOMENTO 6 PROPORZIONALITÀ Esercizio nº 1.- Indicare le coppie di quantità che sono direttamente proporzionali (D.P.), quelle che sono inversamente proporzionali (I.P.) e quelle che sono inversamente proporzionali (I.P.).
0 Soluzione. Equazioni di. er e. o grado. Equazioni di. er grado pensare e calcolare Risolvere mentalmente: a) + = b) = c) = d) = a) = b) = c) = d) = d) = CALCOLATORE CARN, : C =,; R = 0, APPLICARE LA TEORIA
Media proporzionale di 2 e 7
Senza dubbio uno dei più noti è la divisione di un segmento in n parti uguali, tuttavia, ne mostreremo altri che hanno sempre fatto parte della Geometria e che oggi sono scomparsi dal mondo scolastico della Matematica per passare al mondo scolastico del Disegno Tecnico, come è successo con alcune questioni già viste, come l’arco capace. Tra questi abbiamo:
Una conseguenza quasi immediata della media proporzionale è la costruzione del segmento della radice quadrata di un dato. Basta fare che uno dei segmenti di cui vogliamo calcolare la media proporzionale sia l’unità, per esempio b= u, e otterremo ciò che vogliamo.
La media proporzionale
Due quantità possono essere confrontate in due modi: trovando quanto una supera l’altra, cioè sottraendole, o trovando quante volte una contiene l’altra, cioè dividendole. Quindi ci sono due tipi di rapporti: il rapporto aritmetico o differenza e il rapporto geometrico o rapporto per quoziente.
Poiché il rapporto aritmetico o differenza di due quantità non è altro che la differenza indicata di queste quantità, le proprietà dei rapporti aritmetici saranno le proprietà di ogni sottrazione o differenza:
Ce ne sono due tipi: Equidifferenza discreta, che è quella i cui mezzi non sono uguali, per esempio, 9 – 7 = 8 – 6 e equidifferenza continua, che è quella i cui mezzi sono uguali; per esempio, 10 – 8 = 8 – 6.
In effetti: aggiungendo ai due membri dell’equidifferenza data a – b = c – d un estremo e una media, b + d, avremo: a – b + b + d = c – d + b + d e semplificando, a + d = c + b che è quello che volevamo dimostrare.
MEZZO DIFFERENZA O MEDIA ARITMICA è ciascuno dei termini medi di un’equidifferenza continua, cioè ciascuno dei mezzi di un’equidifferenza, quando sono uguali. Così, nell’equidifferenza 8 – 6 = 6 – 4, la media differenziale è 6.