Differenza tra cessione e subentro contratto di locazione commerciale
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Esempio di assegnazione di posizione contrattuale
Ci troviamo di fronte a una situazione straordinaria di forza maggiore, dato che gli effetti giuridici pregiudizievoli per i diritti e gli obblighi delle parti erano totalmente imprevedibili e inevitabili al momento della conclusione del contratto, a meno che la forza maggiore non fosse stata espressamente regolata nel contratto (il che non è usuale), nel qual caso dovremo rispettare la volontà delle parti in questo senso, dato che l’autonomia privata opera pienamente in questi rapporti contrattuali tra datori di lavoro e proprietari.
Per quanto riguarda i contratti di affitto di locali commerciali, questo impatto si concretizza in un grave pregiudizio per l’affittuario che consiste nell’impossibilità o nell’estrema onerosità del pagamento dell’affitto inizialmente concordato, a causa del calo del fatturato dell’attività dell’affittuario come conseguenza diretta delle esternalità negative del Coronavirus, a meno che nel contratto sia stato concordato un affitto variabile come meccanismo per preservare la commutatività delle prestazioni contrattuali. In ogni caso, non qualsiasi configurazione di affitto variabile è efficace per preservare tale equivalenza di benefici, poiché di solito sarà concordata insieme a un affitto fisso minimo che eviterà la necessaria bilateralità del meccanismo.
Assegnazione di posizione contrattuale giurisprudenza
Di Jhoel Chipana Catalán, avvocato del PUCP, arbitro e professore universitario; con studi post-laurea in Contratti di Stato, Diritto Amministrativo per Arbitri, e Arbitrato Commerciale e di Investimento.
Invito i lettori a commentare la rubrica e a suggerire argomenti da trattare nei numeri futuri. Qualsiasi commento o suggerimento può essere inviato a questo indirizzo e-mail: j.chipana@pucp.pe”.
Ora, prima di analizzare le particolarità di questa figura nell’ambito della contrattazione statale, spieghiamo, brevemente e in generale, in cosa consiste la cessione di posizione contrattuale e quali sono le sue caratteristiche principali.
Così, l’articolo 1435 del Codice Civile stabilisce che “nei contratti con prestazioni non eseguite in tutto o in parte, una delle parti può cedere la sua posizione contrattuale a un terzo. Il consenso dell’altra parte è richiesto prima, contemporaneamente o dopo l’accordo di cessione. Se il consenso del cessionario è stato dato prima dell’accordo tra il cedente e il cessionario, il contratto diventerà effettivo solo quando l’accordo sarà stato comunicato per iscritto al cessionario di una data certa”.
Svantaggi del contratto di leasing
Il trasferimento può essere definito come una cessione, per un prezzo, di locali commerciali, senza stock, fatta dal locatario a un terzo, che è surrogato ai diritti e agli obblighi derivanti dal contratto di locazione. Il trasferimento implica la sostituzione di un locatario con un altro.
Quando avviene il trasferimento, non si conclude un nuovo contratto, ma il mantenimento del contratto originale con le stesse condizioni e caratteristiche, tranne la sostituzione che avviene nella persona del locatario, che ora è occupato dal terzo. Il nuovo inquilino avrà gli stessi obblighi e diritti di quelli contenuti nel contratto di locazione dei locali.
Se un contratto di affitto di locali commerciali stabilisce espressamente che il locatario non ha il diritto di trasferire o cedere i locali, nel caso in cui questo venga fatto con l’opposizione del locatore, il trasferimento sarà nullo e il contratto di affitto sarà risolto.
Nella sublocazione di locali commerciali, il locatario affitta a sua volta l’oggetto del suo contratto, diventando così il locatore (sublocatore) nei confronti del sublocatario. Si crea così una relazione triangolare tra locatore, locatario e sublocatario che sono legati sulla base della sublocazione concordata.
Contratto di assegnazione della posizione contrattuale
Continuando con il nostro approccio di fornire commenti in un linguaggio semplice che può aiutare ad avere una guida per l’applicazione delle norme fiscali e altri, che sono difficili da capire e anche da applicare, vogliamo tornare all’aggiornamento sulla questione della “locazione di beni immobili con mobili o con strutture che consentono lo sviluppo di un’attività commerciale, industriale o collegata”, per quanto riguarda l’applicazione dell’IVA, con le regole aggiornate ad agosto 2024.
Questo ha due aspetti importanti: uno, per vedere se l’IVA è applicabile alla riscossione dell’affitto e l’altro, per vedere come deve essere fatta la riscossione quando si emette il documento fiscale appropriato, dato che si deve considerare che il valore del contratto d’affitto associato al terreno incluso nell’immobile affittato non è soggetto a IVA, per cui si deve considerare una riduzione proporzionale della base IVA, dato che non è un reddito esente o non imponibile. Bisogna anche analizzare se il contratto d’affitto non comprende solo l’immobile ammobiliato, dato che potrebbe comportare l’affitto di un magazzino e anche di un parcheggio, che sono oneri che non sono soggetti all’imposta.