Come si chiamano i pilastri greci
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Colonne greche caratteristiche
Quelli che gli storici dell’arte chiamano “ordini” nell’architettura greca sono diversi stili di costruzione che si distinguono fondamentalmente dalla disposizione degli elementi architettonici fondamentali – le colonne, i capitelli che le coronano e la trabeazione (gli elementi sopra i capitelli) – e anche dalle proporzioni di questi elementi. In Grecia c’erano due ordini architettonici fondamentali: il dorico, che è il più antico ed è caratterizzato dalla sua semplicità, e lo ionico, che è definito dal fatto che le colonne hanno un capitello a forma di volute. Entrambi gli ordini emersero tra il VII e il VI secolo a.C. Il terzo ordine, il corinzio, era una variante dello ionico ed è più tardivo, apparso nel IV secolo a.C. La sua caratteristica principale sono i capitelli decorati con foglie di acanto. Vedi articolo completo
Parti di colonne greche
Le colonne sono composte da base, fusto e capitello; i capitelli sono la parte superiore delle colonne, quella che le unisce al resto dell’edificio. Sono un po’ più larghe delle colonne e diventano più grandi, quindi trasmettono meglio la forza e il peso alle colonne.
L’ordine ionico è un po’ più decorativo del precedente. I capitelli ionici sono caratterizzati da due volute decorative. Le volute sono le forme a chiocciola o a spirale che caratterizzano i capitelli di questo stile, piuttosto che essere lisce e piatte.
I capitelli del tipo corinzio sono dell’ordine più sottile rispetto agli altri due ordini architettonici. La caratteristica principale dell’ordine corinzio è la grande decorazione delle sue colonne e costruzioni, che è sempre molto simile.
Ordini greci
Le colonne sono composte dalla base, dal fusto e dal capitello; i capitelli sono la parte superiore delle colonne, la parte che le unisce al resto dell’edificio. Sono un po’ più larghe delle colonne e diventano sempre più grandi, trasmettendo così meglio la forza e il peso alle colonne.
L’ordine ionico è un po’ più decorativo del precedente. I capitelli ionici sono caratterizzati da due volute decorative. Le volute sono le forme a chiocciola o a spirale che caratterizzano i capitelli di questo stile, piuttosto che essere lisce e piatte.
I capitelli del tipo corinzio sono dell’ordine più sottile rispetto agli altri due ordini architettonici. La caratteristica principale dell’ordine corinzio è la grande decorazione delle sue colonne e costruzioni, che è sempre molto simile.
Ordine dorico, ionico e corinzio
Sapevi che gli antichi greci a volte usavano sculture di figure umane nella loro architettura? Le Cariatidi sono famosi esempi di arte antica. In questa lezione, impara a conoscere le sculture di cariatidi.
Nell’architettura greca classica, una cariatide è una figura femminile usata al posto di una colonna come supporto architettonico per un portico o un ingresso. Gli archeologi hanno trovato frammenti di tali figure in edifici costruiti tra il 550 e il 530 a.C., anche come supporti in un edificio del tesoro a Delfi.
Queste figure, con capelli intricati e abiti drappeggiati, sono talvolta chiamate anche korai o fanciulle. Si sono evoluti da figure umane stilizzate (maschili e femminili) del periodo arcaico dell’arte e dell’architettura greca, ma quando si sviluppò la vera forma di cariatide, erano esclusivamente figure femminili.
Gli studiosi non sono sicuri del perché i greci abbiano deciso di usare le figure in alcuni edifici, e ci sono teorie alternative dietro le statue. Una storia è che rappresentano le donne di un luogo chiamato Caryae, condannate ai lavori forzati dopo che la loro città si era schierata con la Persia durante un conflitto con la Grecia. Un’altra teoria sostiene che rappresentano le figure di giovani donne che danzavano intorno alle statue della dea Artemide.