Chi ha il colesterolo alto puo mangiare il salmone affumicato
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Trigliceridi di salmone
Il salmone fresco è un pesce molto gustoso e nutriente ed è anche molto facile da preparare. Ha molto meno sodio del salmone affumicato perché non contiene sale, quindi è molto più sano per il sistema cardiovascolare,
I prodotti affumicati tendono ad essere legati alla comparsa di alcuni tumori, quindi dovremmo mangiarli con moderazione e non lasciarli in frigo per troppo tempo, perché accumulano sostanze azotate, che possono portare ad allergie.
Tuttavia, è meglio mangiare salmone fresco piuttosto che salmone affumicato, poiché è stata trovata una relazione tra il salmone affumicato, salato e marinato e una maggiore incidenza di cancro all’esofago e allo stomaco.
Rischi del salmone affumicato
Il colesterolo è la parola maledetta dai cinquant’anni in poi; quella che ci ricorda che dobbiamo prenderci cura di noi stessi a causa della nostra età se non vogliamo entrare nel gruppo più o meno immediato del futuro di persone ad alto rischio di non arrivare ai nostri ottant’anni, o addirittura ai nostri settanta, dato che la maggiore incidenza di problemi cardiaci si verifica tra queste età.
Se lo fa, saremo vittime di un ictus che può lasciare metà del nostro corpo paralizzato o peggio: può lasciare il nostro cervello senza ossigeno, così che morirà. Inoltre, senza ostruire effettivamente un’arteria, il colesterolo limita la circolazione arteriosa, costringendo il cuore a lavorare di più. Di conseguenza, la possibilità che il cuore collassi (attacco cardiaco) a causa dello sforzo aumenta.
È quindi chiaro che accumulare colesterolo “cattivo” non è affatto una buona cosa. Ma come e da dove viene questo colesterolo? La maggior parte proviene dalla nostra dieta, e soprattutto dall’assunzione di grassi saturi di origine animale e industriale. Per grassi saturi intendiamo che hanno tutti i loro atomi strettamente legati insieme e possono quindi associarsi male con altri composti nell’ambiente sanguigno: si dissolvono poco e male, come la sabbia in un fiume, formando delle dighe.
Fa male mangiare salmone tutti i giorni
Tutto il pesce fresco, compreso ovviamente il salmone fresco, è un alimento molto benefico per la nostra dieta, che dovrebbe essere presente fino a quattro volte alla settimana. In altre parole, le raccomandazioni nutrizionali indicano di mangiare quattro porzioni di pesce a settimana, alternando il pesce bianco e quello azzurro.
Il salmone fresco è o sarebbe incluso nel cosiddetto pesce grasso, ed è quindi uno dei pesci più benefici per la nostra salute, e in particolare per la nostra salute cardiovascolare. Fondamentalmente, a causa del suo alto contenuto di omega 3, come spiegato in questo articolo.
Come spiegato in questo articolo del gruppo Quironsalud, “l’affumicatura è una delle più antiche tecniche di conservazione del cibo, scoperta dall’uomo quando divenne sedentario e padroneggiò il fuoco. Tradizionalmente, la carne e il pesce venivano affumicati, ma oggi questa tecnica è stata estesa ad altri alimenti per integrare il sapore e la consistenza ottenuti”.
Gli acidi grassi omega 3 sono proprio il fiore all’occhiello, poiché svolgono un ruolo fondamentale nell’organismo, aiutando soprattutto a regolare i nostri livelli di colesterolo, uno dei principali fattori di rischio per la salute cardiovascolare.
Il salmone affumicato può essere mangiato crudo
Tutto il pesce fresco, compreso ovviamente il salmone fresco, è un alimento molto benefico per la nostra dieta, che dovrebbe essere presente fino a quattro volte alla settimana. In altre parole, le raccomandazioni nutrizionali indicano di mangiare quattro porzioni di pesce a settimana, alternando il pesce bianco e quello azzurro.
Il salmone fresco è o sarebbe incluso nel cosiddetto pesce grasso, ed è quindi uno dei pesci più benefici per la nostra salute, e in particolare per la nostra salute cardiovascolare. Fondamentalmente, a causa del suo alto contenuto di omega 3, come spiegato in questo articolo.
Come spiegato in questo articolo del gruppo Quironsalud, “l’affumicatura è una delle più antiche tecniche di conservazione del cibo, scoperta dall’uomo quando divenne sedentario e padroneggiò il fuoco. Tradizionalmente, la carne e il pesce venivano affumicati, ma oggi questa tecnica è stata estesa ad altri alimenti per integrare il sapore e la consistenza ottenuti”.
Gli acidi grassi omega 3 sono proprio il fiore all’occhiello, poiché svolgono un ruolo fondamentale nell’organismo, aiutando soprattutto a regolare i nostri livelli di colesterolo, uno dei principali fattori di rischio per la salute cardiovascolare.