Resistenza led su anodo o catodo

Resistore per evitare che i LED si brucino

Un LED è un tipo speciale di diodo che emette luce conducendo la corrente. Quando gli elettroni si spostano da un materiale di tipo n a uno di tipo p, scendono di livello energetico all’interno dell’atomo. Questa energia viene emessa come luce e la lunghezza d’onda della luce dipende da quanto è grande il salto energetico degli elettroni.

Notate che le due “gambe” del LED sono di lunghezza diversa, indicando quale è l’anodo e quale il catodo. In un LED, la gamba più lunga corrisponde all’anodo e quella più corta al catodo. La corrente scorre sempre dall’anodo al catodo. In un circuito semplice, l’anodo è collegato alla tensione positiva della sorgente e il catodo è collegato alla terra o alla tensione negativa della sorgente.

Un LED presenta una caduta di tensione caratteristica basata sul materiale semiconduttore utilizzato ed è generalmente compresa tra 1,5V e 4V. Se un LED viene alimentato con una tensione superiore a questa tensione caratteristica e l’alimentazione può fornire una corrente sufficiente, il LED si brucia. Per questo motivo, i LED sono quasi sempre utilizzati insieme a una resistenza di limitazione della corrente. La resistenza diminuisce la quantità di corrente che scorre attraverso il LED, mantenendola a un livello che non lo distruggerà. Il collegamento tipico e sicuro per un LED standard è quello mostrato qui sotto: