Cose la teodicea del lavoro

Gnoseologia

Gli studenti che venivano dalla guerra, dagli ospedali e dai campi di prigionia non potevano farsi dire nulla da una teologia liberale e borghese. Era molto più vicino alla loro vita imparare la fede di fronte al crocifisso e la speranza della potenza liberatrice del Risorto. Da Cristo crocifisso hanno potuto interpretare la propria esperienza di vita crocifissa. Per questo gli piaceva la “Theologia crucis” del giovane Lutero. L’esperienza stessa della vita lo portò al cristocentrismo; a un cristocentrismo della croce e della resurrezione (1988: 16).

Tuttavia, questo studio si concentrerà sulla teologia della croce di Mol-tmann e prenderà come punto di riferimento fondamentale la sua opera Il Dio crocifisso2, tenendo conto che in essa articola e armonizza in modo inedito tre temi problematici, centrali nel suo pensiero, che hanno avuto rilevanza e trattamento indipendente in diversi periodi e scuole di lavoro teologico, e che daranno sostanza a questo articolo: cioè la questione della teodicea, il pathos di Dio e il carattere trinitario della morte in croce di Gesù Cristo.