Nome astratto di ignorare

Ignorare una persona

Questi brevi suggerimenti indicano una teologia in cammino: una teologia che esce dal collo di bottiglia in cui talvolta è stata rinchiusa e con dinamismo si rivolge a Dio, prendendo l’uomo per mano; una teologia non narcisista, ma finalizzata al servizio della comunità; una teologia che non si accontenta di ripetere i paradigmi del passato, ma che è Parola incarnata. Certo, la Parola di Dio non cambia (cfr. Eb 1,1-2, 13,8), ma la carne che è chiamata ad assumere cambia in ogni epoca. C’è tanto lavoro, dunque, per la teologia e la sua missione oggi: incarnare la Parola di Dio per la Chiesa e per gli uomini del terzo millennio. Oggi, più che mai, abbiamo bisogno di una rivoluzione della tenerezza. Questo ci salverà.