Cose finalmente in analisi grammaticale

Ordine grammaticale in un testo

Il presente articolo analizza il fenomeno grammaticale noto come ordine delle parole. Si propone quindi una panoramica dei diversi approcci e prospettive teoriche che hanno cercato di sistematizzare e spiegare le variazioni che i parlanti o gli scrittori apportano all’ordine sintattico regolare con scopi diversi, consapevoli o meno delle possibilità fornite dalla loro grammatica madrelingua. L’analisi si concentra su tre aspetti chiave: a) la teorizzazione della lingua b) la concettualizzazione dell’oggetto in diverse posizioni/correnti e c) il suo studio nel campo della lingua spagnola. La rassegna proposta permette di comprendere il problema in modo completo all’interno degli studi grammaticali e pone le basi per future ricerche sull’ordine delle parole in diversi testi e registri in spagnolo e in altre lingue.

L’ordine delle parole nell’orazione castellana è, in generale, molto libero ed è governato più dall’interesse psicológico che dalla struttura grammaticale e linguistica. La libertà di posizione, di getti e complementi diretti, sia prima che dopo il verbo, è dovuta, come abbiamo visto, alla possibilità di distinguere la funzione dell’acusativo da quella del nominativo, sia agendo la preposizione al complemento, sia esprimendo per mezzo del pronome complementare, lógicamente superfluo, il caso sostanziale. El orden de palabras en la oración castellana es un asunto todavía poco estudiado, la mayor parte de los gramáticos no dicen nada al respecto” (Lenz, 1920: 421)