Differenza tra andremmo o andremo
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Coniugare il verbo ir en pasado
Hai mai sentito l’espressione spagnola “me voy a ir yendo”? Si tratta di un’affermazione molto comune, perfettamente grammaticale, con non una, non due, ma tre diverse forme di coniugazione di ir. Se questo non vi evidenzia l’importanza di questo verbo, non so cosa dirvi.
Ir, che significa “andare”, è uno dei 10 verbi più usati in spagnolo. Quindi va da sé che sapere quale forma usare quando è essenziale per parlare bene lo spagnolo. Siate consapevoli che ir è altamente irregolare, quindi vale la pena spendere del tempo a studiare le varie coniugazioni. Per tua fortuna, questo articolo le analizza tutte per te!
Come puoi vedere, la coniugazione presente semplice di ir può essere usata come il presente semplice inglese “go” e il presente continuo inglese “to be going”. Estar yendo (letteralmente: andare) non è affatto una frase comune in spagnolo.
Questo verbo non è mai seguito direttamente da un nome, è sempre seguito da una preposizione che lo attacca al nome. Di solito è a (a), ma come abbiamo visto, può anche essere con (con), para (per/per), o de (di). Ci sono certamente molte altre possibilità!
Coniuga il verbo ir al passato presente e al futuro.
Altri verbali: – avere – essere – essere – mangiare – fare – avere – dire – amare – saltare – vivere – vedere – studiare – leggere – parlare – poter – camminare – venire – scrivere – giocare – dare – sapere – volere – prendere – dormire – camminare – uscire – correre – ballare – bere – disarmare – bizzarrare – torcere – sottoscrivere – unire – chiudere – chiudere –
cantare amare uscire dire ballare vedere prendere correre venire camminare sapere dormire fare essere saltare vivere camminare essere studiare mangiare andare leggere voler parlare parlare avere parlare avere scrivere dare giocare essere in grado di
Copreterito de ir
Prima di presentare la grammatica di base delle forme e dell’uso dei tempi dell’indicativo, commenteremo la differenza tra “tempo” come nozione concettuale e “tempo” come nozione grammaticale.
Per esempio, se vogliamo riferirci a un evento accaduto nel passato, possiamo scegliere tra diversi tempi passati (forme): il Pretérito, l’Imperfetto, il Presente Perfetto, il Pluscuamperfetto, ecc. La selezione dipende da diversi fattori legati al contesto di quell’evento e alla sua relazione con altri eventi.
Tuttavia, a volte ci riferiamo a un evento in un certo momento, ma usiamo un tempo verbale che non corrisponde strettamente al tempo dell’evento. Per esempio, possiamo usare il Present Simple Tense (forma) per riferirci a un evento che accade nel futuro.
Qui in avanti se usiamo la parola “tempo” ci riferiamo alla nozione concettuale (cioè il tempo), ma se usiamo l’espressione “verbo teso” ci riferiamo alla nozione grammaticale (cioè la tensione).
Vai rae
Ir (dal latino ire) è un verbo irregolare che indica movimento (Vado al cinema), direzione (La finestra si affaccerà sulla strada), azioni che iniziano (È ora di mangiare), futuro (Accordiamo gli strumenti) o comando (Vai subito a fare shopping).
Nella forma pronominale (irse), le forme sono: vete e idos. Questo è il risultato della natura pronominale del verbo: l’unione della forma verbale (ve, id) con i pronomi di seconda persona (te e os).
Il preterito perfetto (preterito perfetto composto) si forma con l’indicativo presente del verbo haber più il participio del verbo ir (ido): He ido, has ido, ha ido, hemos ido, habéis ido, han ido.