Chi conduce il meteo su canale 5
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Il tempo con raquel méndez oggi
Danielle Dithurbide è laureata in Storia presso l’Università Iberoamericana. Il suo interesse per i media l’ha portata a studiare un sottosistema in giornalismo e un diploma in Radio e Televisione alla Scuola di Giornalismo e Arte per la Radio e la Televisione (PART). Nel 2024 è entrata nei ranghi di TvAzteca come reporter di inchieste speciali e conduttrice di diversi programmi di notizie per Proyecto 40.
Nel 2024, 2024 e 2024 ha ricevuto il Premio Nazionale di Giornalismo dal Club de Periodistas de México per il suo lavoro investigativo sul traffico di esseri umani per lo sfruttamento sessuale, le prigioni per i malati mentali in Messico e le questioni di migrazione dei bambini.
Foto di raquel méndez
“La proposta è che continuiate ad ascoltarci dalle 9 alle 12 come al solito, ma con la possibilità di guardarci durante la prima ora su Canale 5, o continuare ad ascoltarci come al solito attraverso AM680, www.lt3.com.ar o dall’applicazione di smarthpone.
Cristian Lavallén, direttore di LT3AM680, conduttore del programma #ElDíaEsHoy e di Telefe Noticias II, è intervenuto nel programma #ZonaLibre per dare un’anteprima di quella che sarà la grande sfida per la radio della città, che è quella di simulare il programma #EnAcción sulla frequenza tipica di 680 AM e sul Canale 5 di Rosario.
Questa esperienza è un pioniere in città, mai prima d’ora era stata realizzata una trasmissione simultanea di un programma su Radio e Open TV, ed è per questo che anche Monchi Balestra, il conduttore di #EnAcción, si è unito al talk per condividere le sue sensazioni su un momento che sarà senza dubbio storico.
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La classificazione e la distinzione dei generi e dei formati serve per poter fare una valutazione dell’informazione e saper percepire quando la qualità è trascurata, e si allontana dall’idea di informare per diventare intrattenimento o per cercare il sensazionale con lo scopo di ottenere un pubblico più ampio.
Con le origini del cinema, l’iniziativa di filmare reportage informativi era latente, tanto che il primo film fu la partenza degli operai da una fabbrica, dimostrando così le capacità informative del cinema in quanto tale.
Con l’avvento della televisione e la fine della seconda guerra mondiale, i cinegiornali cessarono di essere rilevanti. La televisione prometteva immediatezza in diversi sensi: la notizia in un momento più vicino e la localizzazione a casa.
NO-DO: il cinegiornale documentario, dal forte contenuto ideologico/politico, che doveva essere proiettato in tutti i cinema prima della proiezione del lungometraggio. L’attualità veniva registrata in strada per mezzo di telecamere a pellicola. Questi notiziari erano composti da una serie di notizie senza immagini, altre già trattate ma che si riferivano all’attualità di almeno due giorni prima e, infine, una serie di servizi senza tempo.
Danielle dithurbide
Dal 1954 al 1991 insieme ad alcuni programmi di Canal 4 (ora FOROtv) e ripetizioni di una selezione di Televisa Telenovelas. Trasmetteva anche notiziari locali quotidiani sotto Notivisa (ora Noticinco), così come altri spettacoli locali, come “El barco de la illusion”, “Doctora Corazon”, “Noches Rancheras”, “La hora del aficcionado”, “Papa Quinito”, “Niko Liko” (il clown) e altri, la stazione trasmetteva più programmi della rete Canal 9 di Televisa (era secondaria e andò in onda dal 1989 al 1991).
XEJ-TV è stata fondata il 17 maggio 1954 da Don Pedro Meneses Hoyos. L’emittente televisiva ha messo in mostra talenti locali nei suoi programmi, tra cui: Germán Valdés “Tin Tan”, il charro Avitia, Lorenzo de Monteclaro, Adán Luna, noto anche come Juan Gabriel, tra gli altri.
I primi programmi televisivi erano in diretta, perché non c’erano mezzi per registrare le immagini; perciò i programmi erano di varietà, musicali e informativi, tra cui: “El Barco de la Ilusión”, “Noches Rancheras”, “Noticinco”, “Doctora Corazón”, “La Hora del Aficionado”, “Papa Quinito”, “Niko Liko”, tra gli altri.