Significato di arco rampante

Arco del carpanel

ArchiConcetto:Elemento costruttivo con una direttrice curva o poligonale, che colma lo spazio aperto tra due pilastri o muri. L’intero carico sostenuto dall’arco si deposita sui supporti per mezzo di una forza obliqua nota come spinta.

Sorse in Mesopotamia e nella cultura della Valle dell’Indo. Era usato nell’Antico Egitto, in Assiria, in Etruria e più tardi nell’Antica Roma. L’arco era usato in edifici ausiliari, strutture sotterranee e strutture di drenaggio; furono i romani che li usarono per primi negli edifici monumentali, anche se si pensa che i romani impararono il loro uso dagli etruschi. L’arco è stato usato in alcuni ponti in Cina dalla dinastia Sui e nelle tombe dalla dinastia Han.

Nel Medioevo, l’uso dell’arco con cuspidi di pietra raggiunse un alto sviluppo tecnico nella costruzione di cattedrali; è ancora usato oggi in alcune strutture come i ponti, anche se con materiali diversi.

Strutturalmente, un arco funziona come un insieme che trasmette i carichi, propri o di altri elementi, alle pareti o ai pilastri che lo sostengono. A causa della loro morfologia, i segmenti sono fondamentalmente sottoposti a sforzi di compressione, ma trasmettono anche spinte orizzontali verso l’esterno nei punti di appoggio, il che tende a provocarne la separazione. Per contrastare queste azioni, di solito si attaccano altri archi per equilibrarli, muri di massa sufficiente alle estremità, o un sistema di rinforzo per mezzo di contrafforti o archi rampanti. A volte si usano tutori di metallo o di legno per sostenere i segmenti inferiori.