Da dove entra lacqua nei termosifoni
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Radiatore d’acqua per la casa
Il funzionamento di un radiatore ad acqua è molto semplice, è semplicemente un tubo di rame piegato nella direzione opposta per diverse volte per produrre una grande area di riscaldamento in un piccolo spazio. Il sistema di riscaldamento consiste in acqua che circola attraverso questi tubi a temperature molto alte, pompata attraverso la caldaia centrale o il sistema di riscaldamento. Poiché i radiatori hanno una superficie maggiore, hanno più potenza di riscaldamento e possono riscaldare una stanza o uno spazio.
Se avete dei radiatori in casa vedrete che tutti hanno una valvola a vite, questa ci permette di controllare la potenza o la temperatura del radiatore, quello che fa è controllare la quantità di acqua che entra nel sistema del radiatore, facendo passare attraverso il circuito centrale l’acqua che non può entrare.
È una buona tecnica di risparmio chiudere i termosifoni nelle stanze che non usiamo, così l’acqua passerà attraverso i tubi senza riscaldare gli altri termosifoni e il radiatore non si riscalderà, con il conseguente risparmio di energia e bollette elettriche.
Circuito di riscaldamento con radiatore ad acqua
Controllare e mantenere i radiatori in buone condizioni permette al circuito di riscaldamento di funzionare correttamente e di risparmiare sulla bolletta del riscaldamento. Rimuovere l’aria da essi, spurgare, cambiare i rubinetti, i meccanismi di uscita dell’acqua, i detentori, o il radiatore stesso per uno nuovo sono compiti che garantiranno un miglioramento del calore nella vostra casa.
1.1. Accendete il riscaldamento, in modo che la pompa muova l’acqua nel circuito e aiuti a rimuovere l’aria, e lasciate circa 15 minuti perché i radiatori si riscaldino, ma non troppo per evitare scottature se l’acqua vi spruzza addosso. Poi, aprite lo spurgo di ogni radiatore. Fatelo con un cacciavite a lama piatta o con una moneta: si apre sempre a sinistra. Preparare un bicchiere d’acqua vuoto o un contenitore per raccogliere l’acqua che esce.
1.3. Controllate la pressione sul pannello corrispondente della caldaia, dovete controllarla a freddo, con il riscaldamento spento, in modo che sia nella posizione raccomandata dal produttore. Se vedete che è sceso, dovete aumentare il flusso d’acqua fino a raggiungere il livello raccomandato per la vostra caldaia aprendo il rubinetto corrispondente, quello della caldaia stessa o i rubinetti di riempimento esterni di altri sistemi come negli impianti a gasolio o negli impianti di riscaldamento con termostufe a pellet, per esempio.
Come rendere i radiatori più caldi
Il sistema di riscaldamento riscalda la casa per mezzo di una caldaia, che riscalda l’acqua che circola attraverso tubi che collegano radiatori opportunamente distribuiti. Questi dispositivi sono scambiatori di calore progettati per aumentare la temperatura di una stanza. Una pompa di circolazione porta l’acqua calda dalla caldaia a questi dispositivi.
Lo scambio di calore avviene per convezione, la convezione è un trasferimento di calore caratterizzato dal fatto che avviene attraverso un fluido (aria o acqua) che trasporta il calore tra zone con temperature diverse. Così, l’aria in una stanza, quando viene riscaldata, aumenta di volume in modo che diminuisce di densità e sale, spostando il fluido sopra di essa che è a una temperatura inferiore. La convezione stessa è il trasporto di calore per mezzo del flusso del fluido verso l’alto e verso il basso.
Il riscaldamento per mezzo di emettitori di calore (radiatori) è il sistema di riscaldamento più comunemente usato, poiché i tubi possono essere installati all’esterno, il che significa che sono necessari solo lavori di costruzione minimi, con conseguente minore disturbo.
Radiatore d’acqua automobilistico
Questa aria accumulata nei radiatori fa sì che l’emissione di calore sia inefficiente, lenta e più costosa, in altre parole: la vostra caldaia lavorerà eccessivamente per cercare di mantenere la temperatura scelta.
Lo spurgo dei radiatori è una tecnica molto semplice ma molto importante per il buon funzionamento del sistema di riscaldamento. Spurgando i radiatori, si elimina l’aria accumulata all’interno del radiatore, permettendo al sistema di riscaldamento di lavorare in piena efficienza e di risparmiare sulla bolletta del gas.
È molto importante rispettare il circuito di riscaldamento, bisogna iniziare a spurgare i radiatori da quello più vicino alla caldaia. Tutti i radiatori della casa devono essere spurgati. Una volta completato il processo, la stanza si riscalderà di nuovo in modo uniforme.
Consiglio dell’esperto: dopo il risciacquo, la pressione della caldaia deve essere controllata, poiché la pressione nel sistema può essere scesa dopo il risciacquo e, per funzionare correttamente, deve essere tra 1 e 1,5 bar quando il sistema è freddo.