Che cose la funzione sintattica
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Esempi di funzioni sintattiche
Proposta di analisi di una frase interrogativa (John ha restituito il libro?), che non può essere scomposta in soggetto+predicato giustapposti, e che richiede regole più complesse di Qu-movimento e tracce sintattiche.
Inoltre, gli studenti hanno spesso problemi a distinguere tra complementi sostantivati e complementi verbali e spesso confondono anche la funzione sintattica e il significato. Per esempio, hanno difficoltà a capire che un complemento che indica il luogo per il significato è un CN (complemento preposizionale sostantivato) di funzione sintattica e non un CC di luogo, perché confondono i complementi verbali con quelli sostantivati, e il ‘significato’ con la ‘funzione sintattica’. Per esempio, in “la chimenea de mi casa está atascada” identificheranno “de mi casa” come complemento circostanziale di luogo, quando in realtà non è un complemento verbale, ma un complemento sostantivato, più precisamente un complemento CN o preposizionale del nome. In linea con questo tipo di errore, confonderanno anche facilmente il CN con il CRég e viceversa.
Come fare il parsing
Una funzione sintattica è l’effetto causato da una parola, un morfema o un costituente sintattico all’interno della costruzione sintattica che lo include. Tutte le relazioni di combinazione o sintagmatiche che una parola mantiene con le altre parole in un contesto.
Le funzioni sintattiche collegano le parole sull’asse sintagmatico o combinatorio dell’espressione, in opposizione all’asse paradigmatico o sostitutivo dell’espressione. Sono spesso contrassegnati da alcuni morfemi che servono a stabilire relazioni di concordanza.
Esempi di significato sintattico
Per realizzare un’analisi grammaticale di un testo formale, le parole sono divise in classi. Quattro di esse sono variabili, di una classe aperta (si possono inventare nuove parole e una parola può essere derivata da un’altra), e le altre quattro sono invariabili, di una classe chiusa (l’inventario è fisso).
L’avverbio è una parola usata per esprimere il modo o la circostanza di un’azione o di una descrizione. Gli avverbi più comuni sono quelli che descrivono il modo, il luogo e il tempo di un evento.
e) quantificatori determinati e indeterminati: due, tre, primo, secondo, molti, uno, ciascuno, ogni, qualsiasi.
d) pronomi oggetto preposizionali: io, voi, voi, voi, lui, lui, lei, lei, voi, noi, noi, voi, voi, voi, loro, loro.
Le preposizioni sono parole che si usano per collegare e mettere in relazione un elemento nominale (nome, infinito o quella frase) con altre parti della frase. Le frasi introdotte con una preposizione possono servire come complemento verbale o sono usate per portare un’altra funzione nella frase (per esempio aggettivale, temporale, destinazione, origine, luogo, ecc.)
Sintassi
Una funzione sintattica è l’effetto causato da una parola, un morfema o un costituente sintattico all’interno della costruzione sintattica che lo include. L’insieme delle relazioni combinatorie o sintagmatiche che una parola mantiene con le altre parole in un contesto.
Le funzioni sintattiche collegano le parole sull’asse sintagmatico o combinatorio dell’espressione, in opposizione all’asse paradigmatico o sostitutivo dell’espressione. Sono spesso contrassegnati da alcuni morfemi che servono a stabilire relazioni di concordanza.