Quante ore dura una bombola di ossigeno

Tutorial sull’ossigeno a litri al minuto

Il dosaggio dipende dalle condizioni cliniche del paziente. La dose di ossigeno deve essere regolata in base alle esigenze individuali di ciascun paziente e tenendo conto del rischio di intossicazione da ossigeno (vedi 4.9.).

L’ossigenoterapia mira, in ogni caso, a mantenere una pressione parziale di ossigeno arterioso (PaO2) superiore a 60 mm Hg (cioè 7,96 kPa) o una saturazione di ossigeno nel sangue arterioso superiore o uguale al 90% regolando la frazione di ossigeno nel gas ispirato (FiO2).

Se l’ossigeno viene somministrato diluito in un altro gas, la sua concentrazione minima nell’aria ispirata deve essere del 21%, cioè la frazione ispirata (FiO2) deve essere del 21%, e può arrivare fino al 100%.

La durata delle sessioni in una camera iperbarica ad una pressione da 2 a 3 atmosfere (cioè tra 2,026 e 3,039 bar) è compresa tra 90 minuti e 2 ore. Queste sessioni possono essere ripetute da 2 a 4 volte al giorno a seconda delle indicazioni e delle condizioni cliniche del paziente.