Quali sono gli organi pieni
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Cosa sono gli organi?
In biologia e anatomia, un organo (dal latino órganum, “strumento”) è un gruppo di tessuti diversi che formano un’unità strutturale responsabile dello svolgimento di una funzione specifica all’interno di un organismo multicellulare.
Non tutti gli animali hanno tutti gli organi, solo i cosiddetti animali superiori – perché hanno un sistema riproduttivo – (vertebrati: uccelli, mammiferi, rettili, pesci e anfibi), hanno tutti o la maggior parte degli organi correlati.
Le piante superiori o spermatofite sono quelle che si riproducono per mezzo di semi. In anatomia vegetale le seguenti strutture presenti nelle tracheofite (piante vascolari) sono considerate organi:
I diversi tessuti, sia animali che vegetali, che compongono un organo costituiscono la sua morfologia (istoarchitettura) e forniscono funzionalità (istofisiologia). Lo stroma è la frazione organica corrispondente agli elementi strutturali e il parenchima è la frazione fisiologica dell’organo.
Organi interni del corpo umano in inglese
Il primo passo del processo digestivo avviene prima ancora di assaggiare il cibo. Semplicemente annusando una torta di mele fatta in casa o pensando a quanto sia delizioso il sapore di un pomodoro maturo, iniziamo a salivare, e il processo digestivo inizia a prepararci per quel primo morso.
L’apparato digerente è composto dal canale alimentare (chiamato anche tubo digerente) e da altri organi come il fegato e il pancreas. Il canale alimentare è costituito da una serie di organi, tra cui l’esofago, lo stomaco e l’intestino, uniti in un lungo tubo che va dalla bocca all’ano. Il tratto digestivo di una persona adulta è lungo circa 30 piedi (circa 9 metri).
La digestione inizia nella bocca, molto prima che il cibo raggiunga lo stomaco. Quando vediamo, odoriamo, assaggiamo o anche solo immaginiamo un cibo appetitoso, le nostre ghiandole salivari, situate davanti alle orecchie, sotto la lingua e vicino alla mascella inferiore, iniziano a produrre saliva.
Dalla gola, il cibo viaggia lungo un tubo muscolare chiamato esofago. Una serie di contrazioni muscolari che descrivono un movimento ondulatorio, chiamato peristalsi, spingono il cibo giù per l’esofago e nello stomaco. La gente di solito non è consapevole dei movimenti dell’esofago, dello stomaco e dell’intestino che avvengono quando il cibo passa attraverso il tratto digestivo.
Quali sono gli organi del corpo umano?
Un organo (dal latino órganum, ‘strumento’), in biologia e anatomia, è un gruppo di tessuti diversi che formano un’unità strutturale responsabile dello svolgimento di una funzione specifica all’interno di un organismo multicellulare.
Non tutti gli animali hanno tutti gli organi, solo i cosiddetti animali superiori – perché hanno un sistema riproduttivo – (vertebrati: uccelli, mammiferi, rettili, pesci e anfibi), hanno tutti o la maggior parte degli organi correlati.
Le piante superiori o spermatofite sono quelle che si riproducono per mezzo di semi. In anatomia vegetale le seguenti strutture presenti nelle tracheofite (piante vascolari) sono considerate organi:
I diversi tessuti, sia animali che vegetali, che compongono un organo costituiscono la sua morfologia (istoarchitettura) e forniscono funzionalità (istofisiologia). Lo stroma è la frazione organica corrispondente agli elementi strutturali e il parenchima è la frazione fisiologica dell’organo.
Organi del corpo umano e loro funzioni
Per determinare quale tipo di chirurgia può essere migliore, è importante conoscere lo stadio (estensione) del cancro. Tuttavia, può essere difficile determinare accuratamente lo stadio del cancro al pancreas utilizzando studi di imaging. A volte viene fatta prima una laparoscopia per aiutare a determinare l’estensione del cancro e se è resecabile.
Gli studi hanno dimostrato che rimuovere solo una parte del cancro al pancreas non aiuta i pazienti a prolungare la loro vita. Pertanto, la chirurgia potenzialmente curativa viene eseguita solo se il chirurgo ritiene che il cancro possa essere completamente rimosso.
Questo è un intervento molto complesso e può essere molto difficile per i pazienti. Può causare complicazioni e il recupero completo può richiedere settimane o mesi. Se state considerando questo tipo di chirurgia, è importante soppesare attentamente i benefici e i rischi potenziali.
Meno di 1 su 5 cancri pancreatici sembrano essere confinati al pancreas al momento della scoperta. Anche così, non tutti questi tumori risultano essere veramente resecabili (completamente rimovibili). A volte, dopo che il chirurgo inizia l’operazione, si rende conto che il cancro si è diffuso troppo lontano per rimuoverlo completamente. Se questo accade, l’intervento può essere interrotto, o il chirurgo può continuare con un’operazione più semplice volta ad alleviare o prevenire i sintomi (leggi ‘Chirurgia palliativa’). Questo perché è molto improbabile che l’operazione prevista possa curare il cancro, e potrebbe provocare gravi effetti collaterali. Prolungherebbe anche il periodo di recupero, il che potrebbe ritardare altri trattamenti.