Profeta significato per bambini
Giovanni Battista
In termini generali, un profeta è una persona che dice la verità di Dio agli altri. La parola greca prophetes può significare “uno che parla” o “fautore”. I profeti sono anche chiamati “veggenti” a causa della loro intuizione spirituale o capacità di “vedere” il futuro.
I profeti avevano il compito di parlare fedelmente la parola di Dio al popolo. Sono stati determinanti nel guidare la nazione d’Israele e nello stabilire la chiesa. La casa di Dio è costruita “sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Gesù Cristo stesso la pietra angolare principale” (Efesini 2:20).
Il tempo di Elia ed Eliseo fu caratterizzato da un alto livello di attività profetica. Infatti, una scuola di profeti fiorì durante la loro vita (vedi 1 Re 20:35). Inoltre, Elia ed Eliseo fecero molti miracoli.
Anche la chiesa primitiva aveva dei profeti. Per esempio, ad Anania fu data una profezia sul futuro dell’apostolo Paolo (Atti 9:10-18). Atti 21:9 menziona quattro figlie di Filippo che potevano profetizzare. La profezia è elencata come un dono spirituale in 1 Corinzi 12 e 14. Negli ultimi tempi, due “testimoni” profetizzeranno da Gerusalemme (Apocalisse 11).
Profeta significato biblico
Un profeta è una persona – a volte una comunità – che parla a nome di Dio. Mentre leggete questi libri, ricordate che il ruolo dei profeti è ancora vivo e che il loro messaggio è rilevante per noi, se sappiamo interpretarlo e applicarlo alla nostra realtà.
Gli annunci di speranza dati dai profeti sono intimamente legati alla comprensione di Dio, poiché rivelano il suo amore incondizionato; il suo perdono per coloro che si pentono e fanno ammenda; la sua promessa di un re (il Messia), che avrebbe governato con saggezza e creato pace, giustizia e unità. Trasmettono anche la graduale rivelazione di Dio, che attraverso di loro, comunica che ama tutte le nazioni e che la salvezza è per tutti.
Cos’è un profeta di Dio
“Perché come la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi fanno ritorno, ma innaffiano la terra e la fanno germogliare e produrre seme al seminatore e pane al mangiatore, così sarà la mia parola che esce dalla mia bocca; essa non tornerà a me vuota, ma compirà ciò che io voglio e prospererà nella cosa per cui l’ho mandata”. ( 55:10-12 )
Il tema principale di Geremia è il giudizio su Giuda con la restaurazione nel futuro regno messianico. Un tema secondario è la volontà di Dio di liberare e benedire la nazione solo se il popolo si pentisse.
Lamentazioni, il nome derivato dalla traduzione latina della Vulgata, esprime l’idea di “forti grida”. I rabbini cominciarono a chiamare il libro fin dall’inizio “forti grida o lamenti”.
Alcuni dettagli presentano delle difficoltà iniziali, tra cui le preghiere imprecatorie di giudizio su altri peccatori, il motivo per cui Dio non ascolta la preghiera e la necessità di un giudizio così severo.
Una cosa molto interessante è il modo in cui sono scritti i primi quattro capitoli, cioè seguendo una forma acrostica, usando le ventidue lettere dell’alfabeto ebraico in sequenza. I capitoli 1, 2 e 4 hanno ventidue versi corrispondenti alle ventidue lettere, mentre il capitolo 3 usa una lettera per tre versi fino ad arrivare a ventidue terzine, ovvero sessantasei versi. Questo ordine acrostico è usato per aiutare la memorizzazione.
Micah
Il termine profeta ha due usi. Da un lato, un profeta è un individuo che è in grado di prevedere eventi futuri, ciò che normalmente chiamiamo chiaroveggenza o profezia. In questo senso, il profeta ha una capacità di percezione extrasensoriale che gli permette di ricevere informazioni su certi eventi che stanno per accadere o sul futuro che attende le persone attraverso diversi mezzi che sono totalmente estranei alla scienza.
D’altra parte, una persona che parla, o per ispirazione divina o in nome di Dio, è anche chiamata profeta. Nella maggior parte delle religioni, ebraismo, cristianesimo e islam, il profeta è una figura chiave e prominente, poiché si considera che il suo dono deriva da questa speciale capacità o disposizione di poter parlare con Dio e di essere ispirato da lui in ogni momento.