Non classificabile cosa significa
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Significato non quantificabile
Il nostro nuovo secolo ha cambiato il modo di presentare i casi clinici. Il declino dell’Ideale e il predominio dell’oggetto di godimento sull’Ideale portano a una moltiplicazione delle identificazioni simboliche, a una pluralizzazione dell’S1. Questo porta a delle identificazioni deboli che sono legate a una frammentazione discorsiva. In assenza del significante maestro che collettivizza, emerge una pluralizzazione degli S1 alla maniera del significante “in nome del quale si parla”. D’altra parte, i soggetti ricorrono a mutevoli identificazioni immaginarie che funzionano come un sostituto del deficit simbolico. In questo modo, cercano di alleviare il disagio legato alla caduta della figura paterna e all’inconsistenza dell’Altro.
L’uso globalizzato dei farmaci e la prevalenza sociale dei criteri del DSM, che decostruiscono sistematicamente le categorie esistenti in nome di un realismo pragmatico e sincronico, spingono il fenomeno psicotico verso una modalità che sfugge alle classificazioni tradizionali della psicoanalisi. Non si tratta tanto della sua scomparsa, ma piuttosto che la modifica del binomio significante-bontà è solidale con un’altra clinica.
Sinonimo non classificabile
L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha inviato uno stampo contenente un “Blob”, un organismo unicellulare, senza cervello e inclassificabile, alla Stazione Spaziale Internazionale per l’osservazione in un ambiente di microgravità.
Un’altra rarità: “Dove la maggior parte degli organismi si accontenta di due sessi, Blob ne ha più di 720. È un organismo ‘con cassetti’ che ci dice che la vita è composta da una moltitudine di originalità”, ha detto.
Per il suo studio, molti di questi organismi si risveglieranno dalla loro dormienza nei loro letti di Petri a settembre. I “Blob” saranno poi reidratati in modo che possano essere studiati sia nello spazio che sulla Terra.
L’obiettivo è quello di analizzare come il comportamento di “Blob” sia influenzato in diversi ambienti. Mentre alcuni di questi organismi saranno osservati nello spazio in condizioni di microgravità, altri saranno analizzati contemporaneamente da più di 350.000 studenti francesi.
Significato insolito
Las visiones del hombre invisible (saggio), Universidad Autónoma Metropolitana, col. Molinos de Viento, Messico, 1988. 110 pp., più 6 fotografie. ISBN 968-840-227-3. // 2nd updated ed.: Conaculta/Ediciones sin Nombre, col. La Centena/Ensayo, Mexico, 2024. 116 pagine. ISBN 968-5793-29-8, 970-35-0617-8.
La llama de aceite del dragón de papel (storia), Conaculta, col. El Guardagujas, Messico, 1996. 152 pp., con fotografie. 152 pp., con fotografie. ISBN 968-29-8762-8. Contiene “Oltre a febbraio e agosto ci sono alcune cose che gennaio non è”, “Las meninas y las 777 puertas del cielo”, “Hombre que camina”, “Orbe”, “Apocalipsis” e “La llama de aceite del dragón de papel”.
Cinema immaginario. Hollywood y su genealogia secreta (saggio), Universidad Veracruzana, col. Biblioteca, Xalapa, 1998. 272 pp. ISBN 968-834-392-7. // 2a edizione aggiornata e ampliata: Hollywood: la genealogia secreta, Universidad Autónoma de Nuevo León, col. Tiempo Guardado, Monterrey, 2024. 214 pp. ISBN 970-694-406-0.
Mirador en una cuerda floja (Hollywood y el lado oscuro del realismo / Tradición y ruptura: el conflicto esencial) (saggio), CONACULTA, Colección Periodismo Cultural, Messico, 2024. 440 pp. ISBN 978-607-516-007-8. Prefazione di José María Espinasa.
Inconscio
Nel 1920, Felipe scrisse “Versos y oraciones de caminante” (Versi e preghiere di un viandante) e cominciò a chiamarsi León Felipe, uno pseudonimo “che scelse lui stesso tra i santi” e con il quale firmò tutte le sue opere, che lesse in diversi incontri nei caffè di Madrid e con le quali cominciò a godere di successo.
Il curatore afferma che il poeta era “molto critico” nei confronti della sinistra, cosa che gli causò molti problemi e che si può vedere nella sua opera “La insignia”. Poesía revolucionaria”, in cui allude alle diverse insegne della sinistra, che era molto atomizzata tra repubblicani, socialisti, trotskisti e marxisti.
“È un poeta inclassificabile. Non appartiene a nessuna generazione. Né è un noucentista. Tuttavia, ha prestiti e rifiuti da tutti loro”, dice Martín, che nella mostra vuole anche mostrare “la voce propria di Felipe al di fuori dei suoi scritti”, materializzata in autori come Celaya o Aleixandre, in canzoni di Serrat o Enrique Morente, in discorsi di Che Guevara o nella sua stretta relazione con l’attrice Sara Montiel.