Legni che non galleggiano
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Legname che galleggia sull’acqua
Il volume d’acqua equivalente a un piede di legno pesa 5,2 libbre; quindi, se un piede di legno pesa 5,2 libbre, il suo peso specifico è 1,0 e posto in acqua non galleggia né affonda, ma rimane sospeso nella colonna d’acqua. Se il piede della tavola pesa più di 5,2 libbre, il campione affonderà e se pesa meno, galleggerà.
Il legname appena segato perde acqua finché non raggiunge l’equilibrio con l’ambiente. L’essiccazione all’aria può richiedere settimane o mesi, a seconda della densità del legno, dello spessore dei pezzi, dell’umidità relativa dell’aria e della velocità dell’aria che circola intorno alle tavole. I legni più stabili, come il mogano e il teak, si restringono poco durante l’essiccazione e mantengono la loro forma, mentre i legni meno stabili, come il mogano e il mamey, si restringono di più e subiscono danni come l’inarcamento, la curvatura, la torsione e la spaccatura. Per ridurre i danni, il legname appena segato dovrebbe essere accatastato in un luogo protetto da sole, pioggia e correnti d’aria eccessive. I legni meno stabili dovrebbero essere essiccati lentamente, in modo che le tavole siano separate da doghe sottili e il legname sia ulteriormente protetto dal vento.
Galleggianti o lavandini di metallo
La vista di un tronco che galleggia sulle acque di un fiume non è una novità. Nei torrenti che viaggiano sorvegliati da una foresta, i rami rotti che cadono dagli alberi vengono portati a valle e sospesi sopra la superficie in zone stagnanti. Ma i visitatori del Crater Lake National Park dell’Oregon possono ammirare un fenomeno insolito.
Il bacino, ora parte di un parco naturale con lo stesso nome, è attualmente profondo 592 metri, il che lo rende il più profondo degli Stati Uniti e il nono più profondo del mondo. La vita è scarsa all’interno: non cresce quasi nessuna alga o pianta, e non ci sono sedimenti sul terreno, da cui il colore blu scuro dell’acqua.
Il legno galleggia nell’alcol
La densità del legno, come in qualsiasi altro materiale, è una grandezza scalare che si riferisce alla quantità di massa in un determinato volume. Questo dato è di speciale importanza nella diagnosi del legno, poiché da solo, e combinato con altre prove, ci permette di conoscere lo stato del pezzo di legno con una precisione molto alta.
Il legno secco è il legno che ha subito un processo di essiccazione, in un forno o all’aria aperta. Questo legno è nello stato ottimale per essere utilizzato nella costruzione, grazie alla sua bassa concentrazione di acqua, le sue proprietà meccaniche, compresa la stabilità dimensionale e la resistenza meccanica, sono a valori ideali.
Il legno di ebano è tra i più densi al mondo, con una densità di 1,35 tonnellate/m3 a secco, che è tre volte la densità del pino. Questo lo rende uno dei pochi legni che non galleggia sull’acqua. È molto apprezzato per le sue qualità estetiche e fisiche.
Il legno di balsa è il legno più leggero conosciuto, quindi, il meno denso del mondo, con una densità secca di 150Kg/m3Questo legno, poiché contiene pochissima acqua intracellulare (essendo stato sostituito da aria) ha eccellenti caratteristiche isolanti.
Il legno galleggia o affonda
“Il legno galleggia. Questa è un’affermazione con la quale la grande maggioranza delle persone sarebbe d’accordo, ma ci sono fattori che possono contraddirla. Al di là delle caratteristiche fisico-chimiche dell’acqua, ci sono legni che non seguono questa regola a causa della loro densità.
Per esempio, se gettassimo un tronco di bosso nel fiume, difficilmente galleggerebbe, ma se gettassimo un tronco di ebano andrebbe direttamente sul fondo. Questo è dovuto principalmente alla densità del legno stesso. Perché un legno galleggi, la sua densità deve essere inferiore a quella dell’acqua, ma alcuni legni tropicali superano la densità.
Oltre all’ebano, il legno degli alberi palo de arco, palo santo, espina perilla, jatoba e quebracho sono anche più densi dell’acqua. Anche se questi legni per la loro densità naturale affonderanno se un tronco di un legno meno denso è saturo d’acqua, alla fine affonderà anche lui.
Quando il legno è secco, la parte interna delle sue cellule è vuota, ma se viene tenuto in costante contatto con l’acqua, questa parte delle cellule comincia ad assorbire acqua e ad espandersi. Il legno diventa sempre più denso man mano che le cellule si espandono e si impregnano d’acqua, finché non ne può più. Cioè, quando il legno è secco la densità del legno è più bassa, ma quando il legno assorbe acqua la densità comincia ad aumentare e col tempo può superare la densità dell’acqua, facendo affondare il legno.