Frasi su verbo intransitivo
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Verbi intransitivi in inglese
Il soggetto: l’entità di cui si dice qualcosa. In termini strutturali, il soggetto è espresso come una frase sostantiva. Di solito è espresso come un sostantivo ((1)-(5)) o come un pronome esplicito ((6)-(7)); può essere un soggetto semplice (es. (1) – (3)) o abbastanza complesso (es. (4) – (5)):
RIPASSO: Nell’analisi grammaticale, si parla di PRIMA persona, SECONDA persona e TERZA persona singolare o plurale. I pronomi personali soggetto che corrispondono ad ogni persona sono riportati di seguito.
In inglese queste stesse frasi sono espresse con il soggetto “There” o “It”, ma questi soggetti non hanno alcun riferimento (cioè soggetto vuoto), ma sono espressi perché l’inglese richiede sempre l’espressione di un soggetto esplicito.
Se il riferimento al soggetto viene cambiato nella stessa espressione, di solito viene incluso un soggetto esplicito – negli esempi (12) e (13) sembra raro cambiare il riferimento al soggetto senza includere il soggetto pronominale esplicito.
Bisogna notare che negli esempi di (41) e (42) i pronomi espliciti possono essere espressi senza alzare il tono di voce (come si fa in inglese). Nell’esprimere questi enunciati l’inclusione del pronome esplicito è sufficiente per attirare l’attenzione sul contrasto/focus che il parlante vuole esprimere.
Esempi di verbi intransitivi
Leggere, per esempio, è un verbo con un significato completo, è un “verbo forte”: possiamo farci immediatamente un’idea dell’azione che spiega, senza bisogno di altre parole o complementi. Con i complementi, naturalmente, avremo dettagli di quell’azione: cosa legge, dove legge, quando legge, da quando legge, perché legge, per cosa legge, con chi legge, per chi legge… Al contrario, un verbo come preparare non ha un significato completo; è un “verbo debole”:
Questo verbo e altri verbi simili hanno bisogno di un complemento “centrale” per avere significato: preparo la cena (preparo i compiti, preparo le vacanze, preparo le valigie…). Chiamiamo questo complemento oggetto diretto, il complemento che risponde alla domanda cosa? I verbi con questo complemento sono chiamati verbi transitivi.
c) Infine, i verbi che hanno un significato completo, ma che sono incompatibili con l’oggetto diretto: non possono mai avere un oggetto diretto perché non rispondono alla domanda cosa? Sono i verbi intransitivi: nascere, vivere, uscire, entrare, andare…
Esempi di verbi transitivi
Nella sintassi, un verbo intransitivo è un verbo che non ha la proprietà della transitività, cioè non può avere né un oggetto diretto né un oggetto indiretto associato ad esso. In pratica, in molte lingue, i verbi tipicamente intransitivi possono essere facilmente convertiti in verbi transitivi, per esempio:
I verbi intransitivi esprimono generalmente termini meteorologici, processi involontari, stati, funzioni corporee, movimenti, azioni in corso, pensieri, sensazioni ed emozioni.[1]:54-61
In alcune lingue i verbi intransitivi possono accettare costruzioni passive. In inglese, i verbi intransitivi possono essere passivati con un sintagma preposizionale, come in, The houses were lived in by millions of people.
In alcuni verbi ambitransitivi, chiamati verbi ergativi, la disposizione degli argomenti sintattici è scambiata con i ruoli tematici. Un esempio di questo può essere trovato nel verbo inglese “break”.
In (1), il verbo è transitivo, e il soggetto è l'”agente” dell’azione, cioè colui che compie l’azione di rompere la tazza. In (2), il verbo è intransitivo e il soggetto è il “paziente” dell’azione, cioè colui che è colpito dall’azione, non colui che la compie. In effetti, il paziente è lo stesso in entrambe le frasi, e nella frase (2) c’è un esempio implicito di voce media. Questo fenomeno è chiamato “anticausativo”.
Verbo transitivo
Nei capitoli precedenti, avete imparato che queste azioni che richiedono solo un’entità per essere eseguite sono verbi INTRANSIVI. Qualsiasi altro materiale che viene espresso nella frase è un’informazione circostanziale, cioè è formato da una frase la cui funzione è presentare il LUOGO, il TEMPO, il MODO, la CAUSA o altre circostanze dell’evento. La struttura della frase circostanziale è indipendente dalla struttura verbale; le frasi circostanziali possono essere avverbi, frasi sostantivate (nomi e materiale relativo), frasi preposizionali (preposizione + oggetto).
D’altra parte, ci sono altre azioni nel mondo che sono logicamente eseguite con due (o più) entità. Grammaticalmente, la prima entità, o in molti casi, l’entità più attiva nel compiere l’azione, è il SOGGETTO. L’altra entità necessaria (logicamente) per compiere l’azione di solito ha un ruolo meno attivo nel compiere l’azione, ed è riconosciuta grammaticalmente come OGGETTO. Grammaticalmente, ci sono tre tipi di oggetti: l’oggetto diretto, l’oggetto indiretto e l’oggetto preposizionale (prep + oggetto).