Differenza tra transustanziazione e consustanziazione
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Sinonimi di consustanziazione
È molto importante notare che i cattolici romani non solo credono che prendere l’Eucaristia nella forma corretta sia essenziale per la salvezza, ma che la credenza nella dottrina sia così essenziale.
Non sembra esserci motivo di prendere Cristo alla lettera quando istituisce l’Eucaristia con le parole: “Questo è il mio corpo” e “Questo è il mio sangue” ( Matt. 26:26-28 , et al.). Cristo usa spesso la metafora per comunicare un punto. Per esempio, Egli dice: “Io sono la porta”, “Io sono la vite”, “Voi siete il sale della terra” e “Voi siete la luce del mondo” ( Matteo 5:13-14 ), ma conosco persone che non prendono questa affermazione alla lettera. Dopo tutto, chi crede che Cristo sia letteralmente una porta oscillante su un cardine?
Diciamo, per amor di discussione, che in questo caso Cristo intendeva essere preso alla lettera, cosa significa? Beh, sembra difficile sfuggire alla conclusione che la notte prima che Cristo morisse sulla croce, quando disse: “Questo è il mio corpo” e “Questo è il mio sangue”, che in effetti il suo corpo e il suo sangue erano quella notte prima di morire. Se questo fosse il caso, e se Cristo intendesse davvero prenderlo alla lettera, abbiamo Cristo, prima che l’espiazione fosse effettivamente fatta, che offre l’espiazione ai suoi discepoli. Penso che questo da solo dia un forte sostegno alla negazione di qualsiasi presenza reale sostanziale.
La dottrina della transustanziazione
“E mentre mangiavano, prese del pane, lo benedisse, lo spezzò e lo diede loro e disse: “Prendete, questo è il mio corpo”. Poi prese un calice e, dopo aver reso grazie, lo diede loro e tutti ne bevvero. E disse loro: ‘Questo è il mio sangue dell’alleanza, che è versato per molti'”.
Prima di tutto dobbiamo distinguere tra le due dottrine teologiche esistenti sull’Eucaristia: la dottrina cattolica della Transustanziazione e la dottrina luterana della Consustanziazione. Anche se entrambi si riferiscono all’Eucaristia, sono totalmente diversi per quanto riguarda la trasformazione e il significato e l’essenza del pane e del vino.
Questa idea della Consustanziazione fu presa da Lutero da uno dei primi sostenitori della teoria, Berengario di Tours (1000-1088), che sosteneva che il pane consacrato conservava la sua sostanza precedente mentre acquisiva il Corpo di Cristo. In altre parole, non ha perso nulla della sua sostanza originale, rappresentando il Corpo e il Sangue di Cristo in modo simbolico.
La presenza del vero Corpo di Cristo e del vero Sangue di Cristo nel sacramento eucaristico non è conosciuta dai sensi, diceva San Tommaso d’Aquino (1225-1274), ma solo dalla fede, che poggia sull’autorità di Dio (Summa Theologica 3,75). Infatti, la trasformazione eucaristica, la transustanziazione, è il Mistero della fede. È di fede, quindi, che tutta la sostanza del pane e del vino è transustanziata nella sostanza del Corpo e del Sangue di Cristo.
Teoria della consustanziazione
La consustanziazione è una dottrina teologica che, in opposizione alla transustanziazione difesa dai cattolici, sostiene che nell’Eucaristia le sostanze del corpo e del sangue di Cristo coesistono con quelle del pane e del vino. In altre parole, questa dottrina considera che nell’Eucaristia Cristo è realmente presente nel suo corpo, nel suo sangue, nella sua anima e nella sua divinità, ma che il vino e il pane esistono allo stesso tempo, così che l’atto eucaristico non è una sostituzione ma una coesistenza.
Uno dei suoi primi sostenitori, Berengario di Tours (1000-1088), sosteneva che il pane consacrato conservava la sua precedente sostanza, ma allo stesso tempo ne acquisiva una nuova, il corpo di Cristo; cioè, non perdeva nulla della sua precedente sostanza, rappresentando il corpo e il sangue di Cristo in modo simbolico (panis sacratus in altari, salva sua substantia, est corpus Christi, non amittens quod erat sed assumens quod non erat). Le opinioni di questo teologo furono condannate in vari concili (Roma 1050, 1059, 1078, 1079; Vercelli 1050; Poitiers 1074).
La menzogna della transustanziazione
La chiesa luterana, d’altra parte, confessa che nel sacramento il corpo e il sangue di Cristo sussiste insieme agli elementi del pane e del vino, chiamando questa teoria “consustanziazione”; tuttavia, hanno mantenuto differenze significative tra loro: Lutero ha sempre affermato la presenza reale di Cristo, anche se ha liquidato il dogma della transustanziazione del tutto come “speculazione sofisticata”. Questa teoria è stata chiamata “consustanziazione” o “impanazione”, anche se lui non la chiamò mai con questi nomi.Antonio Sabatucci benedisse la prima pietra della chiesa su delega di Papa Leone XIII, che manifestò così la sua consustanziazione con l’opera di Don Bosco.