Differenza tra slough e fibrina
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Perché si forma la fibrina
Gli studi sono stati suddivisi in 7 gruppi, in funzione del tipo di agente emostatico da studiare e del comparatore: a) hemostáticos mixtos versus pasivos (10%), b) sellantes de fibrina versus hemostáticos activos (5%), c) sellantes de fibrina versus hemostáticos pasivos (50%), d) hemostáticos mixtos entre sí (15%), e) sellantes de fibrina entre sí (5%), f) hemostáticos pasivos entre sí (5%), g) hemostáticos activos entre sí (10%).
È stata condotta una revisione sistematica in Cochrane e PubMed dal 2023 al 2023 per identificare le pubblicazioni relative all’uso di emostatici passivi, attivi e sigillanti rispetto ad altri agenti emostatici in tutti i tipi di interventi chirurgici.
Gli studi sono stati divisi in 7 gruppi, a seconda del tipo di agente emostatico in studio e del comparatore: a) emostatico misto contro passivo (10%), b) sigillanti di fibrina contro agenti emostatici attivi (5%), c) sigillanti di fibrina contro emostatici passivi (50%), d) emostatici misti con altri (15%), e) sigillanti di fibrina con altri (5%), f) emostatici passivi con altri (5%), g) emostatici attivi con altri (10%).
Cos’è la fibrina in una ferita
Il meccanismo della coagulazione è altamente conservato tra le diverse specie in biologia; in tutti i mammiferi, la coagulazione coinvolge fattori cellulari (piastrine) e fattori proteici (fattori di coagulazione).[2] Il sistema è stato ampiamente studiato negli esseri umani, la specie dove è meglio compreso.[3]
Sette dei fattori della coagulazione (preaccelerina – fattore V, protrombina – fattore II, proconvertina – fattore VII, fattore beta antiemofilico -IX, fattore Stuart -X, tromboplastina plasmatica -XI e fattore Hageman -XII) sono zimogeni sintetizzati nel fegato, cioè proenzimi che normalmente, quando circolano nel plasma, non hanno un’attività catalitica significativa, ma possono essere convertiti in enzimi attivi quando alcuni legami peptidici nelle loro molecole vengono idrolizzati.
Alcuni fattori della coagulazione richiedono la vitamina K durante la loro sintesi nel fegato per diventare biologicamente attivi, compresi i fattori II (protrombina), VII (proconvertina), IX (beta antiemofilico) e X (Stuart).
La fibrina è buona o cattiva
I prodotti di degradazione del sangue (BDP) sono sostanze che rimangono quando i coaguli si dissolvono nel sangue. Un esame del sangue può essere fatto per misurare questi prodotti. Come viene eseguito il test
Questo test viene fatto per vedere se il sistema di dissoluzione dei coaguli (fibrinolitico) funziona correttamente. Il tuo medico può ordinare questo test se hai segni di coagulazione intravascolare disseminata (CID) o un altro disturbo fibrinolitico. Risultati normali
Il risultato è solitamente inferiore a 10 mcg/mL (10 mg/L).Nota: I range di valori normali possono variare leggermente tra i diversi laboratori. Alcuni usano misure diverse o testano campioni diversi. Parlate con il vostro medico del significato dei risultati dei vostri test specifici.Significato dei risultati anormali
Chernecky CC, Berger BJ. Prodotti di degradazione del fibrinogeno (prodotti di degradazione della fibrina, FDP) – sangue. In: Chernecky CC, Berger BJ, eds. Test di laboratorio e procedure diagnostiche. 6th ed. 6th ed. St Louis, MO: Elsevier Saunders; 2023:525-526.Levi M. Disseminated intravascular coagulation. In: Hoffman R, Benz EJ, Silberstein LE, et al, eds. Haematology: Basic Principles and Practice. 7a ed. Philadelphia, PA: Elsevier; 2023:cap 139.Schafer AI. Approccio al paziente con emorragia e trombosi. In: Goldman L, Schafer AI, eds. Goldman-Cecil Medicine. 26th ed. Philadelphia, PA: Elsevier; 2023:cap 162.
Prodotti di degradazione della fibrina
La trombosi è la formazione di un coagulo all’interno di un vaso sanguigno ed è una delle cause dell’infarto miocardico acuto. Si chiama anche il processo patologico stesso, in cui un aggregato di piastrine o di fibrina ostruisce un vaso sanguigno.
Quando un vaso sanguigno è ferito, il corpo usa le piastrine (trombi) e la fibrina per formare un coagulo di sangue per prevenire la perdita di sangue. Anche quando un vaso sanguigno non è ferito, i coaguli di sangue possono formarsi nel corpo in certe condizioni. Un coagulo che si stacca e comincia a viaggiare in tutto il corpo è noto come un’embolia.[1][2] Una terza causa sono i coaguli di sangue.
La terza causa influente sono i componenti del sangue. Quando il sangue è più denso, i liquidi diminuiscono e i costituenti aumentano. O c’è un’emoconcentrazione o una vera e propria policitemia. Questo include la trombosi ricorrente.
Altre patologie che possono portare alla trombosi sono quelle con flussi vorticosi, come il restringimento valvolare. Un esempio è la stenosi mitralica, dove il flusso nell’atrio rallenta e favorisce la trombosi. Nella stenosi mitralica, bisogna tener conto che la trombosi è più probabile che si verifichi nell’appendice atriale e in qualche parte della parete atriale. E se questo causa flutter o fibrillazione, la contrazione atriale è inefficiente. Allora l’atrio non si contrae e c’è anche l’occlusione del deflusso, per cui c’è un rallentamento del deflusso e quindi la formazione di coaguli (trombi).