Cosa vuol dire trave rovescia
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Travi invertite pdf
Ci sono diversi tipi di travi utilizzati nella costruzione di strutture. I diversi tipi di travi da costruzione si basano sulle condizioni di supporto, la scelta dei materiali, i tipi di sezione, la geometria e altri fattori simili. È impossibile fare edifici a telaio di cemento senza l’uso di travi.
Le travi da costruzione sono elementi strutturali utilizzati negli edifici e resistono ai carichi applicati lateralmente al loro asse. Sono caratterizzati dalla forma dei loro supporti, dalla forma della sezione trasversale, dalla lunghezza, dal materiale e dalle condizioni di equilibrio. Le travi trasferiscono i carichi applicati lungo la loro lunghezza all’estremità e trasmettono il carico a una colonna, un muro o una fondazione. La modalità di deflessione delle travi è principalmente a flessione. Le travi sostengono forze di taglio, momenti flettenti e carichi verticali.
Ci sono diversi tipi di travi da costruzione a seconda della scelta del materiale di costruzione. I materiali più comuni sono il cemento armato, il legno, l’acciaio e i materiali polimerici rinforzati con fibre.
Travi rovesciate in cemento armato
Le lastre alveolari sono sostenute sulle flange delle travi a T rovesciate. Il sistema è puntellato in ogni momento. La parte inferiore delle travi a T verrebbe cementata per prima e poi il resto insieme allo strato di compressione.
Il dubbio che ho è che tutto è calcolato come se il carico fosse applicato al centro di gravità della trave. Non sono preoccupato per la prova di flessione e deflessione, ma dubito che il rinforzo a taglio sia sufficiente. Non so se è necessario considerare qualche particolarità dovuta alla geometria del fascio, me ne hanno parlato ma non mi hanno detto come fare.
La trave, che funziona come una sezione a T rovesciata, è disaccoppiata e disaccoppiata nell’arco di tempo considerato, e presumibilmente i carichi dalla lastra alla trave sono trasferiti sopra il suo centro di gravità, quindi non ci sono carichi sospesi o pendenti che richiederebbero un aumento della staffa come rinforzo di sospensione.
D’altra parte, il tacco che di solito è previsto per il sostegno delle lastre alveolari non ha di solito una grande profondità. Circa 15-30 cm è di solito la norma. Se la soletta ha una grande profondità, è possibile che il suo carico sia teoricamente applicato al di sotto del centro di gravità della trave, quindi sarebbe consigliabile controllare l’armatura sospesa.
Trave rovesciata in lastra
dal latino biga, “carro a due cavalli”)[1] (anche, trave) è un elemento strutturale lineare che lavora principalmente in flessione. Nelle travi, la lunghezza predomina sulle altre due dimensioni ed è solitamente orizzontale.
La sollecitazione di flessione causa sollecitazioni di trazione e compressione, le sollecitazioni massime si verificano rispettivamente nella corda inferiore e superiore, che sono calcolate mettendo in relazione il momento flettente e il secondo momento d’inerzia. Le sollecitazioni di taglio o di perforazione si verificano nelle zone vicine ai supporti. Anche le sollecitazioni torsionali possono verificarsi, specialmente nelle travi che formano il perimetro esterno di una lastra. Strutturalmente, il comportamento di una trave è studiato per mezzo di un modello di prisma meccanico.
Diagramma di deformazione di una trave che illustra la differenza tra la teoria di Timoshenko e la teoria di Eulero-Bernoulli: nella prima θi e dw/dxi non devono necessariamente coincidere, mentre nella seconda sono uguali.
Vantaggi del fascio invertito
Lo scopo dell’esperimento è di identificare alcune proprietà del legno e dei chiodi. Saranno identificati gli sforzi di taglio e di flessione ammissibili della trave e il carico ammissibile e lo sforzo di taglio dei chiodi. Tutto questo sarà fatto prendendo NCh1198 come riferimento. L’esperimento consiste nel testare una trave a doppio T in flessione. La trave sarà costruita con tre pezzi di legno (di dimensioni uguali) uniti da chiodi. Sarà…
Nella testa solida delle estremità delle travi, deve essere previsto un foro per l’ancoraggio del bullone precedentemente lasciato nel supporto della colonna, da riempire in situ con malta fluida al momento del montaggio (fig 1). È possibile lasciare, nella rete delle travi, i passaggi previsti nel progetto per i condotti di ventilazione, aria condizionata, ecc.
Le travi, essendo parte di sistemi strutturali come telai a portale, ponti e altri, sono soggette a carichi esterni che producono sollecitazioni di flessione, taglio e in alcuni casi torsione.