Differenza tra cinestetico e cinestesico
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Caratteristiche cinesiche
Il linguaggio cinestesico o del corpo è il linguaggio che usiamo come complemento o sostituto del linguaggio parlato e coinvolge movimenti e gesti che possono essere percepiti attraverso la vista, il tatto o l’udito. Quando parliamo con qualcuno, non usiamo solo le parole che pronunciamo per esprimere ciò che vogliamo: di solito facciamo continui gesti, muovendo le mani, le braccia, la testa e il corpo in generale. Questo permette al nostro interlocutore di percepire sensazioni ed emozioni che non sempre riusciamo a trasmettere con le sole parole.
Linguaggio cinestesico
I movimenti del viso e del corpo forniscono dati sulla personalità e sullo stato emotivo degli individui: il viso, per esempio, può esprimere gioia, paura, stupore, tristezza, ecc.[3] La postura del corpo trasmette l’atteggiamento nell’interazione con gli altri: tensione, interesse, noia, ecc.[3] La postura del corpo può anche essere definita come il termine ampio usato per le forme di comunicazione in cui i movimenti del corpo e i gesti sono coinvolti invece di – o in aggiunta a – suoni, linguaggio verbale o altre forme di comunicazione.
Può anche essere definito come il termine ampio usato per le forme di comunicazione in cui sono coinvolti i movimenti del corpo e i gesti, invece di – o in aggiunta a – suoni, linguaggio verbale o altre forme di comunicazione.
I movimenti del corpo che portano significati speciali alla parola parlata, durante un evento comunicativo, possono a volte essere intenzionali o non intenzionali. Questi movimenti sono studiati dalla cinesica o cinetica.
Il paralinguaggio (compreso il linguaggio del corpo) è stato ampiamente studiato in psicologia sociale. Nel linguaggio quotidiano e nella psicologia popolare, il termine è spesso applicato al linguaggio del corpo che è considerato involontario, anche se a volte la differenza tra ciò che è considerato volontario e involontario è controversa. Per esempio, un sorriso può essere provocato consciamente o inconsciamente.
Linguaggio prossemico
I processi di apprendimento sono vari. Molte persone pensano che impariamo principalmente attraverso la visione e l’audio (apprendimento visivo e apprendimento uditivo). Ma in realtà abbiamo una memoria corporea che permette al nostro corpo di imparare attraverso l’esperienza, e anche attraverso i nostri ricordi e sentimenti. Per esempio, quando una persona inizia a praticare uno sport, può cadere spesso; ma continuando a provare, il nostro corpo impara e si adatta, così non cadiamo più. Anche imparare a scrivere su una tastiera è un buon esempio. Senza guardare i tasti, possiamo digitare come se fosse una seconda natura. Le abilità sono acquisite cinesteticamente.
Con altri stili di apprendimento, come quello visivo o uditivo, è molto più facile assimilare grandi quantità di dati, ma può essere difficile ricordarli a lungo. Con un altro stile di apprendimento, il processo di apprendimento può richiedere più tempo e si può avere bisogno di fare qualcosa per mantenere la mente vigile mentre si lotta per digerire le lezioni. Un esempio della difficoltà dell’apprendimento uditivo è che una persona può sintonizzarsi su una lezione e non essere in grado di assimilare ciò che l’insegnante sta dicendo. Uno studente visivo (ad esempio uno che prende appunti) può capire una lezione in uno stile diverso senza sforzo, e forse comprendere in dettaglio ciò che viene discusso.
Cinestesia emotiva
La parola greca “kine” significa “movimento”. Quindi, l’energia cinetica (o cinetica) è l’energia in o di movimento. La parola greca “estetica” è legata alla “capacità di sentire e percepire le sensazioni”. Quindi l’estetica è la scienza della conoscenza sensibile.
La mancanza di sviluppo della consapevolezza cinestetica porta a una disconnessione sensoriale con il proprio corpo. A sua volta, questo porta all’incapacità di registrare le innumerevoli richieste del corpo di cambiare o regolare la posizione, di allungarsi e muoversi, e di esprimersi fisicamente (in movimenti e gesti). Ignorare queste richieste del corpo di esprimere il suo linguaggio cinestetico porta a una propensione alla tensione (psico)fisica, che a lungo o a breve termine porta a dolori, lesioni e cambiamenti adattativi e degenerativi nei tessuti.
Nello sviluppo della percezione cinestetica, come in qualsiasi altro tipo di sviluppo percettivo, il grado di abilità o acutezza percettiva sta nella capacità di notare differenze sempre più sottili.