Cose la donazione di sutri
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Famiglia lombarda in Italia
La cattedrale di Nepi ha origini molto antiche. Il primo edificio, costruito nei presistentes romani, risale al V secolo, e fu distrutto durante la guerra tra bizantini e longobardi nel 568. Una seconda cattedrale fu costruita tra l’824 e l’826, subì modifiche e miglioramenti nei secoli XI e XII. La costruzione della torre e della cripta (1180) risalgono a questo periodo, come dimostrano due targhe nel portico. Maggiori sforzi furono fatti nei secoli successivi, specialmente nel XVII secolo: il soffitto a cassettoni (1608), il portico (1647), la navata destra (1680) e la quinta sinistra (1752). La cattedrale romanica fu distrutta da un incendio il 2 dicembre 1798, mentre le truppe francesi si ritiravano, vessate dai Borboni. Fu ricostruita nella prima metà del XIX secolo.
Donazione della pittura di Costantino
Le popolazioni lombarde erano state a lungo aderenti alla setta cristiana dell’arianesimo, ma col tempo si erano convertite al cattolicesimo. Dopo la sua elezione a re dei Longobardi nel 712, Liutprando affrontò una serie di sfide dovute alla forza delle famiglie aristocratiche e alla minaccia di secessione dei grandi ducati dal suo dominio. I ducati di Spoleto e Benevento nella Langobardia Minore erano particolarmente autonomi dal potere centrale di Liutprando ed erano separati dal resto del regno dalla divisione informale del Corridoio Bizantino [ it ] che attraversava l’Italia centrale, da Roma a nord di Ravenna …. [1]
A controllare la Via Amerina erano le fortezze di Todi, Amelia e Orte. Più a sud, i castra di Bomarzo, Sutri e Blera salvaguardavano la via Cassia. [2] Nel 728, Liutprando prese il castello di Sutri, che aveva un’importanza strategica nel ducato di Roma e dominava la via di Nepi sulle strade per Perugia e la Toscana.
La falsa donazione di Costantino
Nel 728, Liutprando, re dei Longobardi, raggiunse un accordo a Sutri con Papa Gregorio II, concedendo al Papato la città fortificata di Sutri sulla via Cassia e alcuni altri siti fortificati nel Lazio. Questa “Donazione di Sutri” segnò la fondazione storica dello Stato Pontificio.
Nel 1440 si scoprì che il documento chiamato “Donazione di Costantino” era un falso. Questo documento fu usato per gran parte del Medioevo per giustificare il possesso del Papato di vasti territori nell’Italia centrale. Una teoria è che sia stato creato proprio nel periodo in cui Pipino il Breve intervenne in Italia e servì per ottenere la sua donazione.