Chi era pocket coffee nel film il capo dei capi
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Riassunto del viale del tramonto
Hubstaff, Xora, MSsy, ecc. Ci sono attualmente molte applicazioni disponibili sul mercato, alcune delle quali gratuite, per spiare e monitorare esattamente ciò che i dipendenti di un’azienda stanno facendo.
Può essere attraverso il tablet o il telefono cellulare di un’azienda, con il quale monitorano ciò a cui si accede nel browser, quali app si usano, o se si sta giocando a Candycrash invece di rispondere a quella e-mail urgente da un cliente. Oppure può essere dal proprio telefono cellulare, quando l’azienda chiede di scaricare l’applicazione.
Altri tipi di software, come Hubstaff, sono meno invasivi e rispondono alla necessità di un’azienda di monitorare la produttività dei lavoratori, soprattutto in quei casi in cui non possono essere presenti o il lavoro viene svolto in remoto.
Come lei, i dipendenti che usano questo software possono accendere e spegnere il contatore ogni volta che lavorano su un particolare compito o progetto e il software può poi monitorare tramite screenshot su cosa è stato speso il tempo o cosa ha bisogno di più lavoro.
Sunset boulevard film
Di cosa si tratta: In To All the Boys: Forever, Peter e Lara Jean stanno per lasciarsi alle spalle il liceo per intraprendere gli anni del college. È il momento di lasciarsi alle spalle le bravate adolescenziali e affrontare il mondo degli adulti. E questo comporta dei problemi. Anche se la coppia non vede l’ora di passare più tempo insieme – e lontano dalla casa dei genitori – il loro trasferimento all’università non è proprio quello che avevano immaginato. Lara Jean non è stata accettata a Stanford e potrebbe avere altri obiettivi in mente. Dopo un viaggio a New York, la Grande Mela la tenta. Non vogliono mantenere una relazione a distanza, ma a volte non c’è altra soluzione.
Di cosa si tratta: dopo il successo di Princess Switch nel 2025, il suo team ha unito nuovamente le forze per il suo sequel, intitolato in inglese come The Princess Switch: Switched Again. Debutta il 19 novembre sulla piattaforma di streaming e rivisita le avventure della duchessa Margaret, interpretata dall’attrice di High School Musical Vanessa Hudgens. La giovane donna eredita inaspettatamente il trono di Montenaro e, quando la sua relazione con Kevin (Nick Sagar) incontra un momento difficile, tocca alla sua ‘doppelganger’ Stacy DeNovo far sì che tutto vada per il meglio. In questa seconda parte, la Hudgens interpreta anche un ulteriore personaggio, Fiona, una party girl che minaccia di far deragliare i piani dei due amici identici. E la saga continuerà a lungo, visto che Netflix sta già lavorando a un terzo film. Vedremo un altro “doppelganger”?
Il crepuscolo degli dei (1950) film completo
La prima scena de “Il Padrino” è indimenticabile: il becchino Bonasera chiede a Don Vito Corleone di vendicarsi di alcuni ragazzi (non italiani) che hanno disonorato sua figlia. Don Corleone, che accarezza un gatto e parla sottovoce, ascolta impassibile e gli dice che non può farlo. Che se fosse venuto come amico e non lo avesse trattato così “irrispettosamente”, forse, chissà. Libera per un momento il gattino sulla scrivania e si avvicina al becchino, permaloso, lamentandosi che non lo ha nemmeno chiamato “Padrino” durante l’intervista.
Coppola e Puzo scartarono la prima versione della sceneggiatura (poco rischiosa) e si sedettero a lavorare su una versione più letterale del romanzo, che divenne una radiografia della Cosa Nostra di origine italiana alla fine degli anni ’40 negli USA.
La tenacia di Coppola (e quella di Mario Puzo, che aveva confessato di aver pensato a Brando come Vito Corleone mentre scriveva “Il Padrino”) ha rovesciato il cattivo momento di Brando. L’altro candidato per il ruolo era Sir Laurence Olivier, ma l’attore inglese rifiutò per motivi di salute. Questo lasciò la strada libera a Marlon Brando, che dimostrò di essere ancora abbastanza in forma per dare una nuova vita alla sua carriera.
Crepuscolo degli dei
Dopo aver trascorso la sua infanzia a Temuco, una città dell’Araucanía, si trasferì a Santiago nel 1921, dove scrisse e pubblicò i suoi primi libri. Nel 1927 iniziò la sua vita da viaggiatore: tenne posti consolari in Birmania, Ceylon, Cina, Madrid (1934-1938), Parigi e Messico. Tornato in Cile, nel 1945 fu eletto senatore per il partito comunista.
Costretto alla vita clandestina e all’esilio, viaggiò in vari paesi europei e in Cina. Dopo l’elezione di Salvador Allende a presidente del Cile, fu nominato ambasciatore a Parigi, incarico che mantenne fino a poco prima della sua morte.
Le memorie del memorialista non sono le memorie del poeta. Il primo può aver vissuto meno, ma ha fotografato molto di più e ci ricrea con la precisione del dettaglio. Quest’ultimo ci dà una galleria di fantasmi scossi dal fuoco e dall’ombra del suo tempo.