Quali sono le declinazioni latine
Contenuto
Declinazioni latine pdf
L’analisi tradizionale dei paradigmi distingue sei casi: nominativo, vocativo, accusativo, genitivo, dativo e ablativo (marginalmente ci sono residui di caso locativo per alcune parole).[nota 1] Questo sistema di caso latino è scomparso dai sostantivi nella maggior parte delle lingue romanze, sebbene sia ancora usato nei pronomi personali, anche alcune lingue romanze come il rumeno, il francese antico e alcune lingue retoromanze nelle loro fasi antiche hanno il caso. Le altre lingue conservano oggi solo un sistema di casi, mentre altre conservano delle vestigia.
Il latino ha ereditato sei degli otto casi grammaticali originali dal protoindoeuropeo: il nominativo, il vocativo, l’accusativo, il genitivo, il dativo e l’ablativo. Il caso locativo indoeuropeo è sopravvissuto nelle declinazioni di alcuni nomi di luogo e sostantivi, come Roma “Roma” (locativo Romae) o domus “casa” (locativo domi). Alcune forme avverbiali che terminano in -e sono vestigia del caso strumentale.[1] Inoltre, in latino ci sono cinque grandi gruppi di inflessione nominale o “declinazioni”:
Quante declinazioni ci sono in latino
Nella prima declinazione il soggetto è in -a. Contiene soprattutto sostantivi femminili e nessun sostantivo neutro. È caratterizzato dal fatto che il genitivo finale è ae, che a sua volta prende il dativo al singolare, così come il nominativo e il vocativo al plurale.
Tema in -o. L’evoluzione fonetica del latino ha trasformato il suono o in u. In questa declinazione ci sono tre tipi di sostantivi: con nominativo in -us, con nominativo in -er e con nominativo in -um. Tutti fanno il genitivo in i. I sostantivi in -us e -er sono solitamente maschili, mentre quelli che terminano in -um sono neutri.
Declinazioni inglesi
Le declinazioni latine sono la base per capire un testo latino o un dialogo. Ecco le cinque declinazioni latine, con alcuni consigli per imparare di più su di esse.
Si chiama anche declinazione dei soggetti in -A, poiché è questa vocale che serve da collegamento tra la radice e le desinenze. Nella maggior parte dei casi la vocale soggetto (in questo caso la -A) è fusa con le desinenze in modo tale che è impossibile separare l’una dall’altra; in questi casi non si parla delle desinenze di una parola ma delle terminazioni della parola, intendendo per terminazione la somma della vocale soggetto più le desinenze stesse.
Prima declinazione latina
Sostantivi maschili e femminili Aggettivi femminili Aggettivi maschili e femminili Aggettivi maschili Aggettivi neutri Aggettivi neutri Sostantivi asillabici Sostantivi maschili e femminili Sostantivi neutri non disillabici Sostantivi parasillabici maschili e femminili Aggettivi maschili e femminili Sostantivi parisillabici neutri Aggettivi neutri Sostantivi maschili e femminili Sostantivi neutri Sostantivi maschili e femminili
Questa è una tabella di declinazioni, non una spiegazione di esse. Per vedere gli esempi e la teoria, dovrete andare alle voci corrispondenti, che troverete sotto la scheda “declinazioni”.
Vorrei sapere cosa significa “Lignum et fidei”, credo che sia LEGNO E FEDE ma non so se è scritto correttamente, a quale modalità di latino corrisponde, classico, volgare, romano, latino antico, ecc,