Qual e la legge del contrappasso
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Esempi della legge di reciprocità nella fotografia
Capire la legge di reciprocità o la relazione tra apertura, velocità e sensibilità è fondamentale per ottenere buoni risultati nella fotografia in generale e nella fotografia notturna in particolare, poiché determinerà se otterremo un risultato o un altro a seconda di ciò che stiamo cercando e ci aiuterà a calcolare l’esposizione corretta per il nostro scatto, soprattutto perché la maggior parte delle fotocamere fallisce con la telemetria di notte e l’esposimetro non funziona correttamente.
La legge ci dice che ai fini dell’esposizione entrerà la stessa luce se mantenendo un valore fisso raddoppiamo o dividiamo per due gli altri due valori, così, uno scatto fatto a f11 iso200 1/500, mantenendo il diaframma come valore fisso, otterrà la stessa luce di uno fatto a f11 iso400 1/1000 raddoppiando la sensibilità o a f11 iso100 1/250, se vogliamo raddoppiare la velocità per ottenere più movimento.
Legge della psicologia della reciprocità
In fotografia, un passo è una differenza di esposizione del doppio o della metà. Se ci riferiamo a un passo di apertura, sarà la differenza di aprire o chiudere il diaframma in modo che entri il doppio o la metà della luce. Se il passo si riferisce all’otturatore, sarà la differenza di esporre il doppio o la metà del tempo.
Quindi, ciò che è importante è la quantità di esposizione che il materiale sensibile riceve. Se, per esempio, il vestito della sposa è quattro volte più bianco del grigio del gilet dello sposo, diciamo che ha un rapporto di luce di 4:1. La cosa importante è sempre la quantità di luce che raggiunge la pellicola, quindi quanto sono chiare e scure le cose sarà sempre in relazione diretta con quanto chiara e scura è la loro immagine nella macchina fotografica. Ecco perché spesso si parla di rapporti di luce e di passi di ciò che è nella scena, invece di ciò di cui dovremmo parlare, che è il rapporto tra le esposizioni prodotte da loro nella fotocamera.
Possiamo scrivere i rapporti di luce dicendo quante volte l’esposizione prodotta da una luce è maggiore dell’altra. Per esempio, un rapporto di 3:1 significa che un tono è tre volte più luminoso dell’altro. O che un riflettore dà 3 volte più luce dell’altro.
Formula la legge della reciprocità
Per riempire un bicchiere fino in cima, dobbiamo versare dal barattolo una portata specifica per un certo tempo. Allo stesso modo, per riempire di luce il sensore della nostra telecamera, abbiamo anche bisogno di una portata e di un tempo in relazione a questa portata.
Se la portata è più stretta, abbiamo bisogno di più tempo per riempire il bicchiere, ma il risultato finale è lo stesso che se versiamo con una portata più ampia per un tempo più breve: un bicchiere pieno, senza acqua che manca o trabocca.
In breve, una foto scattata con apertura 4 e velocità 1/60 è la stessa di una foto scattata con apertura 5.6 e velocità 30 (potete vedere una dimostrazione nel video). Questa è conosciuta come la legge della reciprocità.
Vi incoraggiamo a sperimentare le funzioni di controllo manuale della vostra macchina fotografica, vedrete che è molto più divertente pensare a una foto e cercare di ottenerla che lasciare che la macchina fotografica si adatti al suo programma.
Cos’è la reciprocità?
Tu sei qui: Home / Photo Tips / A cosa serve la legge di reciprocità? La legge di reciprocità si riferisce a diverse combinazioni equivalenti in termini di esposizione. Questo non significa che usare un diaframma chiuso con un tempo di esposizione lungo sia lo stesso che usare un diaframma aperto con un tempo di esposizione breve.
Per capire la legge di reciprocità è necessario ricordare che l’esposizione è la quantità di luce che raggiunge un’emulsione o una superficie sensibile, essendo il suo valore il prodotto della densità e del tempo. In altre parole, è il risultato diretto dell’apertura e della velocità dell’otturatore.
La seguente tabella di esposizione segue la legge della reciprocità nel senso che lo stesso EV offre un gran numero di combinazioni possibili. Per esempio, il valore generico per un valore ISO 100 in una giornata di sole limpida è la velocità 125 e l’apertura 16, che equivale a dire EV 15.
Secondo quanto detto sopra, l’esposizione corretta per l’esempio sarà qualsiasi combinazione che risulti in EV 15. Se si desidera una maggiore profondità di campo si sceglierà una combinazione che mantenga l’EV e permetta un’apertura più stretta.