Perche si dice folgorato sulla via di damasco

La trasformazione di Paolo nella Bibbia

Paolo di Tarso, la figura più controversa e documentata del Nuovo Testamento, è stato tanto controverso durante la sua vita quanto lo è stato nel corso della storia, suscitando intense controversie fino ai giorni nostri: dall’eresia del dualista Marcione nel secondo secolo, ai recenti studi che cercano di dimostrare che Paolo era ancora un ebreo e mai un cristiano, alla teoria di Lutero della giustificazione per fede nel quindicesimo secolo, che ha dato origine alla Riforma, e alla bizzarra tesi che è stata lontanamente responsabile dello sterminio nazista durante la seconda guerra mondiale.

I colossali viaggi di Paolo, che includono prigionia, persecuzione, percosse, naufragi e mille difficoltà, lo portano prima a predicare nelle sinagoghe. Poi, attraverso una rete di case private o chiese domestiche, con l’aiuto soprattutto di donne, dove celebra l’agape e l’eucaristia.

Questa passione mistica lo spinse a procedere con tale libertà, fedeltà e opposizione alle istituzioni del suo tempo che divenne un oggetto perenne di studio e di controversia. Libero e mistico, innovativo e fedele, riuscì a far sì che la Buona Novella attraversasse le frontiere di Israele e penetrasse nel vasto mondo secolare. La storia della sua vita è un romanzo in sé.