Differenza tra narratore omodiegetico e eterodiegetico

Differenza tra narratore protagonista e narratore

Che pasticcio! Come dico sempre ai miei studenti, l’importante non è impararli a memoria o sapere come si chiamano. L’importante è sapere quali narratori e punti di vista possiamo adottare quando raccontiamo una storia e, naturalmente, anche imparare a usarli, non saltare le loro “regole” da un paragrafo all’altro.

I narratori esterni, che non sono personaggi della storia ma una voce indeterminata che trasmette la storia, includono il narratore onnisciente, il narratore quasi-omnisciente e il narratore equisciente.

Possiamo trovare tipi di narratori che usano varie forme personali. Per esempio, il narratore epistolare, considerato come un narratore in seconda persona apparente, è un narratore che di solito alterna la prima e la seconda persona. Questo è logico. Quando scriviamo una lettera, è comune che a volte parliamo di noi stessi (usando la prima persona), ma facciamo anche domande al nostro mittente. Quando ci rivolgiamo a lui/lei, usiamo la seconda persona.