Che fine ha fatto leoluca bagarella

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Roma, 14 ott. (EFE) – Mario Puzo conosceva in prima persona la vita miserabile degli italiani a New York nel 1920, ma tutto cambiò quando, assediato dai debiti, pubblicò “Il Padrino”, il romanzo che lo rese famoso e che finì per idealizzare per sempre il boss mafioso.

Puzo è nato il 15 ottobre 1920 in una New York che accoglieva migliaia di italiani ed europei in cerca di fortuna. I suoi genitori erano due immigrati analfabeti di Napoli (sud) che si stabilirono a Manhattan ed ebbero otto figli.

Ma il figlio di italiani fu presto attratto dalla letteratura e, dopo aver prestato servizio militare durante la seconda guerra mondiale, si iscrisse alla Columbia University per studiare scienze sociali e scrittura creativa.

Ma fu solo nel 1969, quando Puzo pubblicò “Il Padrino” sulla mafia italiana negli Stati Uniti, sui suoi codici e le sue guerre, che avrebbe veramente assaporato le migliaia di successi, creando per i posteri lo stereotipo del boss mafioso, quello di Don Vito Corleone.