Riemissione pagamento inps cosa significa
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Aiuto per gli italiani in Argentina
Il lavoratore in congedo per malattiaCome sappiamo, ha il diritto di mantenere il suo lavoro durante tutto il periodo della sua malattia e di ricevere il salario corrispondente. indennità di malattia.
– lavoratori industriali – operai e impiegati nel settore terziario e dei servizi – lavoratori agricoli – stagisti – lavoratori sospesi dal lavoro – lavoratori dello spettacolo – marinai.
L’indennità di malattia, come sappiamo, viene erogata solo dopo il rilascio del certificato di malattia telematico all’INPS, il datore di lavoro può visionare il certificato per verificare l’esattezza dei dati anagrafici e di disponibilità del lavoratore. Questa indennità, per il periodo di malattia, viene erogata dal 4° giorno dell’evento fino alla scadenza della prognosi.
Come regola generale, l’istituto offre una compensazione ai dipendenti per il 50% del R.m.g.r. (salario medio giornaliero) dal 4° al 20° giorno e per il 66,66% del R.m.g.r. dal 21° al 180° giorno. Queste disposizioni possono variare in casi particolari (ad esempio il ricovero in ospedale, per il quale può variare la percentuale di indennizzo, o la malattia dei dipendenti a tempo determinato, per la quale può variare il limite massimo di indennizzo), ma sono previsti bonus diversi per alcune categorie speciali (ad esempio dipendenti pubblici, disoccupati, sospesi dal lavoro, ricoverati senza persone a carico, gestione separata, marittimi).
Pensione d’invalidità in Italia
Regolamento (CEE) n. 1408/71 relativo all’applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori dipendenti, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all’interno della Comunità. (2)
Regolamento (CEE) n. 574/72 del Consiglio, del 21 marzo 1972, che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CEE) n. 1408/71 relativo all’applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all’interno della Comunità. (3)
L’istituzione responsabile del pagamento trattiene l’importo trattenuto alle condizioni e nei limiti previsti per tale compensazione dalla legislazione che essa applica e trasferisce l’importo trattenuto all’organismo creditore.
“Se un’istituzione ha effettuato, direttamente o tramite un’altra istituzione, pagamenti indebiti e se risulta impossibile recuperarli, le somme dovute sono definitivamente a carico della prima istituzione, salvo che tali pagamenti siano il risultato di un intento doloso.”
Pensione italiana
INFORMAZIONI IMPORTANTI PER I CITTADINI ITALIANIIIIl referendum costituzionale in Italia avrà luogo il 20 e 21 settembre. I cittadini italiani che ricevono la documentazione per posta e hanno dubbi su come effettuare la procedura, contattateci, siamo qui per aiutarvi! PATRONATO ACLI ARGENTINA
Come tutti sapete, il sostegno che ci date quotidianamente è molto importante per noi. Perciò vi ringraziamo per le vostre donazioni e contributi, che ci permettono di continuare il nostro lavoro, fornendovi l’assistenza e l’aiuto necessario in ogni vostra consultazione e procedura. Speriamo che questa situazione sanitaria passi al più presto, in modo da poterci incontrare di nuovo nei nostri uffici! Come sempre, dal PATRONATO ACLI ARGENTINA tutti gli operatori sono a vostra disposizione per essere di aiuto.
INFORMAZIONI IMPORTANTI PER I CITTADINI ITALIANI Il REFERENDUM COSTITUZIONALE, inizialmente previsto per MARZO, è stato riprogrammato per SETTEMBRE (20 e 21) e i cittadini italiani residenti all’estero, iscritti nelle liste elettorali, possono votare per posta. Pertanto, vi consigliamo di controllare e regolare la vostra situazione personale e di domicilio, in quanto inizieranno a inviare le buste per poter votare. Nel seguente link, troverete tutte le informazioni dettagliate per eseguire questa procedura.https://ambbuenosaires.esteri.it/ambasciata_buenosaires/it/ambasciata/news/dall_ambasciata/2020/07/referendum-costituzionale-2020_0.htmlGracias per la vostra attenzione!Patronato ACLI Argentina
Patronato italia
Buon pomeriggio, ho richiesto il rinnovo del mio permesso di soggiorno per lavoro, ma ho scoperto che il mio datore di lavoro non ha pagato regolarmente le tasse previdenziali e assistenziali all’INPS. Per questo vorrei sapere se la Questura può rifiutarmi il permesso di soggiorno.
Ai fini del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, il mancato versamento dei contributi all’INPS da parte del datore di lavoro non può consentire il rifiuto di tale permesso, in quanto la procedura e i tempi di adempimento di tale obbligo non dipendono dal lavoratore straniero (lavoratore subordinato).
E se sono un lavoratore autonomo? Al contrario, se il cittadino straniero è un lavoratore autonomo (self-employed), è responsabile del pagamento delle tasse di sicurezza sociale richieste dalle norme vigenti del diritto del lavoro.
Il mancato pagamento delle tasse sociali e previdenziali può compromettere il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno. Quando si richiede un permesso di soggiorno per la prima volta o si presenta una domanda di rinnovo, la Questura esaminerà tutti i documenti presentati insieme alla domanda, compresi quelli relativi all’attività lavorativa.