Quali sono gli uccelli del malaugurio
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Uccello del malaugurio in Messico
Purtroppo, queste tradizioni sono presenti anche nei Caraibi colombiani. Recentemente, la Corporación Autónoma Regional del Magdalena (Corpomag) ha ricevuto una denuncia dalla comunità del comune di El Banco, Magdalena, in cui si denunciava il maltrattamento di un gufo, che era stato appeso a un albero e lapidato, sulla base della falsa idea che fosse una “strega”.
A Magdalena, secondo i registri del Centro di attenzione e valutazione della fauna selvatica (Cavfs) del Corpamag, tra il 2023 e il 2023 sono stati portati in totale 29 gufi tenuti in cattività o con danni al corpo.
Ci sono innumerevoli ragioni per cui dobbiamo unire le forze per preservare e conservare i rapaci. Va da sé che la loro presenza sulla Terra è necessaria per monitorare la catena alimentare, e quindi l’equilibrio ecologico.
Significato del cattivo presagio
HSBC è stata attivamente coinvolta nella consulenza per la gestione della nuova stazione dei pompieri Ave Fenix, che si sta costruendo su Insurgentes Avenue, e che servirà la Delegazione Cuahutémoc così come altre aree della città.
HSBC ha partecipato attivamente alla consulenza per la gestione della nuova stazione dei pompieri Ave Fenix, che si sta costruendo sul viale Insurgentes, e che servirà la Delegazione Cuauhtémoc, così come altre parti di Città del Messico. hsbc.com.mx
Uccelli del malaugurio in Colombia
L’antica società romana era estremamente superstiziosa e gli ‘auguratori’ si dedicavano a predire e prevedere quando era il momento migliore per fare qualcosa di importante, come aprire una casa, un edificio o tenere un evento (iniziare un’attività, andare in guerra…), da cui il termine ‘inaugurar’, la cui etimologia (‘inauguratus’ in latino) significava letteralmente ‘consacrato dagli auguri’. Questa divinazione è stata effettuata analizzando il comportamento, il canto, il volo e le abitudini alimentari degli uccelli.
Suono di uccello di cattivo auspicio
Tra gli episodi storici che Sax recupera c’è quello della Torre di Londra. Durante il regno di Carlo II si credeva che i corvi sorvegliassero la torre e che se un giorno fossero mancati la monarchia sarebbe caduta. Per questo il re fece in modo che fosse sempre abitato da corvi. D’altra parte, queste creature hanno anche protetto la popolazione di Londra, anche se in un modo unico. Nel 1666, quello che iniziò come un incendio in un panificio finì con la devastazione di più di tredicimila case e centinaia di morti. La situazione travolse le autorità, che non furono in grado di gestire tutti i cadaveri, “i corvi si riversarono a Londra per la festa, dove si moltiplicarono a tal punto che i cittadini pregarono il re di sterminarli”. Sax racconta come questo evento agghiacciante avrebbe potuto essere decisivo per prevenire un’altra epidemia come la peste bubbonica.