Qual e la differenza tra potere temporale e potere spirituale
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Esempi di procura temporanea
Il potere temporale è l’influenza del potere, sia governativo che politico, esercitato dalla Santa Sede sul popolo, in particolare il vicario di Cristo o Papa, in contrasto con il suo potere spirituale sulla Chiesa Cattolica e altri gruppi chiamato anche potere eterno.
Questo potere o attività ha portato all’autogoverno dello stato pontificio, che oggi è limitato alla Città del Vaticano. Nel suo periodo d’oro divenne un paese con una propria moneta e una propria legislatura, ecc. alla pari con qualsiasi altra nazione del mondo. Alcuni chiamano questo stato nazionale, governato sotto l’autorità religiosa, una “teocrazia”, paragonandolo così ad alcuni popoli musulmani che vivono anch’essi una forma di teocrazia.
Il potere temporale è sempre stato discusso nella politica, nella filosofia e nella teologia delle nazioni in cui la Santa Sede esercita questo potere in vari gradi, con questo potere che viene applicato a seconda del Papa in questione, del tempo e delle costituzioni e del sostegno popolare del popolo cattolico. La discussione negli ambienti politici, filosofici e teologici è incentrata sul fatto che questo potere è stato abusato a beneficio di alcuni, portandolo così ad essere alienato dal potere eterno o piuttosto lontano dalle dottrine religiose in questione.
Che tipo di potere e di autorità esercita il Papa nel mondo?
In quest’opera, René Guénon analizza l’origine e la natura del conflitto tra autorità spirituale e potere temporale o, per dirla in termini più consoni al mondo occidentale attuale, tra la Chiesa e lo Stato, come un fenomeno più o meno universale, presente ovunque nell’epoca storica.
Per Guénon, come per il pensiero “esoterico” di tutti i tempi, l’ordine umano non è che l’espressione dell’ordine cosmico, esso stesso un riflesso dell’ordine divino, poiché un rigoroso rapporto di somiglianza o analogia presiede alla relazione tra tutti i livelli dell’essere. Di conseguenza, la relazione tra autorità spirituale e potere temporale è analoga a quella tra conoscenza e azione. Per l’esoterista francese, che sviluppa qui un’analisi metafisica – non storica – del problema, la necessità di subordinare il potere temporale all’autorità spirituale deriva direttamente dalla necessità di subordinare la forza alla saggezza o la materia allo spirito.
Qual è il potere spirituale della chiesa?
Cristo non parla contro il potere temporale dei papi. Dire che Cristo proibisce il potere temporale dei papi è un anacronismo equivalente a dire che siccome Cristo non ha mai usato l’automobile allora oggi disobbediamo ai suoi comandi, visto che lui era contrario, perché lui stesso ha rifiutato la regalità terrena.
Il motivo del falso documento era quello di limitare le ambizioni imperiali dei Carolingi, datando il potere temporale diretto su Roma e sui dintorni, e il potere feudale del Papa davanti ai sovrani dell’Occidente. In realtà, lo stato pontificio ebbe un’origine naturale nella storia: fu il popolo romano, praticamente abbandonato alla mercé delle autorità civili, che durante le invasioni barbariche si rivolse al Papa e al suo prestigio.
Potere temporale e potere spirituale nel diritto indiano
Le recenti polemiche sulla presunta interferenza della Chiesa nelle questioni civili ci riportano alla delicata situazione dell’immediato dopoguerra, quando la questione era articolata in modo particolarmente sottile, e c’erano elementi sia di riconoscimento per ciò che le parrocchie avevano fatto per la libertà, sia di riconoscimento per ciò che avevano fatto per la Chiesa.
Ele sabia que, conquanto alguns aspectos da idéia de um Reino espiritual estivessem stivessem sendo captados pelos doze, eles continuavam rigidamente associando esses novos ensinamentos espirituais do Reino do céu direta e literalmente aos seus conceitos antigos, já entranhados e cristalizados, como se o
Oltre a questi elementi, il senso temporale dell’ingrandimento come arresto dell’orologio scavalca l’idea di durata come estensione o distanza rappresentata da una linea e fa rivivere il concetto attraverso una moltiplicazione di viste che lavorano in spessore e profondità ed è qui che l’uso di fotografie e fotomontaggi come frazioni nitide di tempo aiutano perché, Da un lato, ritardano il tempo della contemplazione fermando il flusso e, dall’altro, hanno la loro origine in uno sguardo ultra-dinamico che in pochi secondi cattura la luce, come si può leggere nel libro On