Qual e il significato di grafema
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Tipi di grafemi
simbolo (en) – entrare, fare una registrazione, mettere giù, registrare, registrare (en)[Hyper.]marcatore (en) – incrociare, attraversare, segnare (en) – segnare (en)[Dérivé]grafico, simbolo grafico[Hyper.]portare marcatore[Dérivé] grafema (n.)↕ Pubblicità ▼
Glifi diversi possono rappresentare lo stesso grafema. Per esempio, il primo glifo della parola inglese fish “pesce” è equivalente al digrafo alla fine della parola enough “abbastanza”. Anche se sono glifi diversi, corrispondono allo stesso grafema.
I grafemi, più che simboli fissi, sono classi di equivalenza di simboli grafici che rappresentano unità diverse. Per esempio, i simboli “g” e “g” sono graficamente diversi, ma sono lo stesso grafema, perché rappresentano la stessa cosa.
Esempi di grafemi
I grafemi sono di solito rappresentati tra parentesi angolari, come ⟨a⟩, ⟨B⟩, ecc,[2] analogamente ai fonemi, rappresentati in barre (/a/, /b/), e alle trascrizioni fonetiche e ai casi di allofonia, rappresentati in parentesi graffe ([a], [b]).
Glifi diversi possono rappresentare lo stesso grafema. Per esempio, il primo glifo della parola inglese fish è equivalente al digrafo alla fine della parola enough. Anche se sono glifi diversi, corrispondono allo stesso grafema.
I grafemi, più che simboli fissi, sono classi di equivalenza di simboli grafici che rappresentano unità diverse. Per esempio, i simboli ⟨g⟩ e ⟨g⟩ sono graficamente diversi, ma sono lo stesso grafema.
Quanti grafemi ha lo spagnolo?
Si deve prestare particolare attenzione alle sequenze che storicamente erano considerate parte dell’alfabeto, cioè ch e ll. Anche questi si rivelano come la semplice aggregazione di due grafemi: chavo si oppone a clavo, e llave si oppone a clave. Sembra quindi che sia stata una decisione coerente quella di escluderli dal sistema di alfabetizzazione, prima dai dizionari e poi dall’alfabeto.
L’ideale di una scrittura alfabetica è che ci sia una corrispondenza biunivoca tra i fonemi di una lingua e i grafemi del suo alfabeto, cioè che ogni fonema corrisponda a uno e un solo grafema, e che ogni grafema corrisponda a uno e un solo fonema. In pratica, ci sono spesso discrepanze tra fonologia e scrittura che ci allontanano da questo ideale. Per questo motivo, dobbiamo evitare la semplificazione di pensare che la scrittura sia un mero riflesso della pronuncia o, al contrario, che la pronuncia debba essere adattata a ciò che è scritto.
Come pronunciare grafema
Si dice spesso che un grafema è l’elemento minimo che permette di distinguere due parole scritte in una lingua (e quindi due significati). Termini come “vanga”, “sultanina”, “sultana”, “per” e “zampa”, per esempio, sono in ogni caso differenziati da un grafema (una lettera, in questo contesto specifico).
L’idea di grafema è analoga al concetto di fonema: l’unità minima e indivisibile a livello fonologico. Il fonema fa parte della lingua, è un’astrazione formale o mentale del suono del discorso. Il grafema, invece, appartiene al sistema di rappresentazione grafica della lingua.