In quali ambienti vivevano i dinosauri
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Dove vivevano i dinosauri
Gli scienziati hanno analizzato la composizione isotopica dell’ossigeno in ciascuno dei campioni e hanno ricostruito la temperatura dell’aria e le condizioni di vita dei dinosauri nel Cretaceo inferiore dell’Asia.
I risultati mostrano che le temperature medie del periodo Cretaceo erano molto simili a quelle di oggi e, quindi, contrariamente a quanto si pensava fino ad ora, i dinosauri abitavano anche luoghi con climi temperati. Inoltre, i fossili trovati nel sito cinese sono, in molti casi, coperti da strutture filamentose simili alle piume degli uccelli. Gli esperti hanno indicato che questi dinosauri non potevano volare, quindi le loro “piume” fungevano da isolante termico.
In questo senso, hanno sottolineato che durante gli inverni freddi, i rettili andavano in letargo, mentre i mammiferi, gli uccelli e i dinosauri usavano i capelli e le piume per mantenere la loro attività in questo periodo dell’anno.
Comportamento dei dinosauri
Christiansen ha avuto l’idea di illustrare questa storia quando stava conducendo un incontro di osservazione delle stelle al California Institute of Technology di Pasadena. Lo stupore si diffuse tra il pubblico quando affermò che il nostro sistema solare aveva attraversato la galassia quando i dinosauri vagavano sulla Terra.
“È stata la prima volta che mi sono reso conto che i tempi archeologici, i record fossili e i tempi astronomici in realtà coincidono”, dice Christiansen a Business Insider. “Poi ho avuto l’idea di poter mappare l’evoluzione dei dinosauri attraverso il loro movimento nella galassia”.
Tuttavia, il movimento galattico è più complicato di quanto mostra il video. Anche le altre stelle e i sistemi planetari nella Via Lattea sono in movimento, a velocità diverse e in orbite diverse. E le regioni interne girano più velocemente di quelle esterne.
Inoltre, la galassia stessa si sta muovendo nello spazio, avvicinandosi lentamente alla vicina galassia di Andromeda. Tutti i corpi interagiscono tra loro, in una contorta “danza cosmica” congiunta.
In quale epoca vivevano i dinosauri?
Da un lato, al 5° Congresso Paleontologico Internazionale, tenutosi a Parigi (Francia) dal 9 al 13 luglio, sono stati presentati fino a quattro diversi tipi di tronchi di piante benetali provenienti da diverse parti della regione montana. I benetitales formavano un gruppo di piante, ora estinte, con l’aspetto di palme nane e imparentate con le conifere.
I fossili di Burgos si distinguono per la magnifica conservazione di caratteristiche anatomiche come strutture riproduttive, vasi di linfa o semi. Una delle conclusioni più interessanti tratte dai ricercatori è la somiglianza di questi tronchi con altri trovati in Europa e nel nord-ovest dell’America.
D’altra parte, alla decima Conferenza Europea di Paleobotanica e Palinologia, tenutasi a Dublino (Irlanda) dal 12 al 17 agosto, sono stati presentati per la prima volta in un forum scientifico i resti fossili di piante di un sito vicino al distretto di Terrazas, dove sono state recuperate impronte di fusti e foglie, ambra, grani di polline e spore.
Cosa mangiavano i dinosauri
La paleontologia dei dinosauri o dinosaurologia è una sottodisciplina della paleontologia dedicata allo studio degli animali mesozoici conosciuti come dinosauri e, più precisamente, una parte della paleoerpetologia o lo studio dei rettili antichi.[1] Questa ricerca mira a rispondere a diverse domande, tra cui due spiccano: la relazione filogenetica tra i dinosauri e i taxa attuali, e le ragioni della loro estinzione. Il primo ci permette di ricostruire l’albero filogenetico e il secondo di prevedere gli effetti che si verificherebbero se si ripetesse la catastrofe che ha spazzato via questi animali. Il suo nome deriva dalla parola dinosaurus (terribile rettile) e logos (scienza). I paleontologi che si dedicano a questi studi sono chiamati paleoerpetologi o, più comunemente, dinosaurologi.
Il primo indizio dell’esistenza dei dinosauri fu un dente. Nel 1824, William Buckland, un professore di geologia, studiò un grande dente trovato in una cava di ardesia nell’Oxfordshire. Buckland chiamò il dinosauro che possedeva il gigantesco dente Megalosaurus. Megalosaurus è stato il primo dinosauro ad avere un nome proprio. Quando gli altri denti sono stati trovati, erano ancora perfettamente ancorati nella mascella dell’animale[2].