Distanza di sicurezza tralicci alta tensione
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Quali problemi causano i tralicci dell’alta tensione?
Il dubbio che ho è se è necessario fare la proiezione del cilindro a terra, o se è meglio non fare nessuna costruzione abbastanza alta da toccare il cilindro che forma la linea, visto che la linea è abbastanza alta. Potete vederlo qui:
Penso che la servitù di volo abbia a che fare con il fatto che il terreno inferiore sotto la linea è utilizzabile tranne che per la piantagione di specie arboree e non ci dovrebbero essere pozze o acqua sotto il cavo nel caso in cui ipoteticamente cada. Per la manutenzione, deve essere consentito l’accesso al cavo, ai pali e l’uso di mezzi di sollevamento come un camion con braccio e cestello. Ma non so dove sia regolata questa questione.
Questo è molto approssimativo, devono dirti: attraversamento della strada, taglio, possibili effetti sul traffico, ecc., girare intorno a dovunque sia, immagino un poligono fino a ritrovare la linea senza attraversare fattorie, alzare il marciapiede, scavare la trincea, posare tubi, forse quattro, coprire, ripavimentare?
Ma non ho idea se questi materiali siano efficaci, né del loro prezzo. Direi che la zona più vicina sarebbe il soggiorno-sala da pranzo e che la stanza più vicina sarebbe a circa 10m dalla proiezione della linea elettrica sul terreno.
Può essere costruito sotto una linea ad alta tensione
Una recente sentenza della Corte Suprema ha confermato la sentenza che ha condannato una società elettrica per l’inquinamento elettromagnetico causato da un trasformatore a Murcia. Questa sentenza si unisce a quella emessa dal Tribunale Provinciale di Castellón (1), che ha imposto la rimozione di un altro trasformatore nella città di Burriana, considerando che c’erano prove ragionevoli per supporre che il livello di esposizione a cui erano sottoposte le case era un fattore di rischio per il cancro.
Le linee elettriche ad alta tensione generano impatti ambientali significativi. Da un lato, c’è una segmentazione e frammentazione del territorio, che ha un impatto sul suolo, sulla vegetazione (2) e sugli alberi. L’eliminazione sistematica della vegetazione sotto gli elettrodotti porta alla proliferazione di specie erbacee che, a causa della siccità, sono altamente pirofile, aumentando il rischio di incendi.
I valori limite di esposizione ai campi elettromagnetici stabiliti nel Real Decreto 1006/2025 si basano sulla trasposizione della norma provvisoria UNE-16501 e sulle precedenti raccomandazioni della Commissione Internazionale per la Protezione dalle Radiazioni Non Ionizzanti. Il limite, fissato a 100 microtesla (μT), è estremamente tollerante, poiché non rispetta i principi di precauzione, non garantisce standard minimi di sicurezza e non risponde ai criteri di minima emissione tecnicamente possibile.
Striscia di terra sulle linee elettriche ad alta tensione
Lui, come i suoi vicini, usa la torre elettrica CFE per una zona d’ombra o come un semplice stendino per appendere i vestiti appena lavati. Alcuni, più intrepidi, usano la base della torre per parcheggiare le loro auto.
Nessuno di questi abitanti della Colonia Hernández Ochoa sembra essere preoccupato o spaventato dalla tesi che questi elettrodotti generano presumibilmente deformità o cancro, a causa della loro esposizione prolungata ai campi elettromagnetici.
“Sia il governo statale che quello federale sono ai ferri corti. Ma finora non ci hanno dato una soluzione per trasferire le torri. Guardate quante case ci sono sotto i cavi dell’alta tensione, ma la gente non fa caso al fatto che deve uscire, al contrario: entra ancora più in profondità”, insiste don Ramón González.
Secondo la normativa vigente, la NRF-014-CFE della Commissione Federale dell’Elettricità e la norma ufficiale messicana NO-001SEDE-2025, i tralicci dell’elettricità ad alta tensione non dovrebbero essere situati sopra le case o le scuole.
A quanti metri da una linea di media tensione si può costruire
Ma c’è davvero una ragione per questo, ed è giustificato questo cambiamento di atteggiamento? La verità è che stiamo trattando un argomento che è oggetto di molte controversie e che generalmente provoca due posizioni con opinioni radicalmente diverse e opposte. Alcuni respingono gli effetti nocivi sulla salute con la motivazione che non ci sono studi conclusivi, mentre altri sostengono una legislazione più severa per impedire la costruzione di edifici residenziali ad una distanza prudente per evitare gravi malattie nelle vicinanze dei tralicci dell’alta tensione.
D’altra parte, la legge 54/97 sul settore elettrico, che è stata fatta nell’interesse delle compagnie elettriche, non ha risolto i problemi della proliferazione delle infrastrutture elettriche con i conseguenti impatti ambientali e la continua esposizione ai campi elettromagnetici nelle nostre città, il che rende consigliabile, come minimo, cambiare le normative statali e i regolamenti sulle linee ad alta tensione, sottostazioni e trasformatori per considerare il principio di precauzione, minimizzare le emissioni elettromagnetiche, aumentare le distanze di sicurezza e le schermature elettromagnetiche.