Differenza tra presbiterio e abside
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Presbiterio dell’abside
L’abside è un concetto architettonico che può essere menzionato al femminile (l’abside) o al maschile (l’abside). La nozione è usata per riferirsi all’area semicircolare a volta di una chiesa dove si trovano il presbiterio e l’altare.
L’abside, a pianta poligonale o semicircolare, si trova alla testa della chiesa. Le sue origini risalgono all’Impero Romano: nei templi dell’epoca, le figure delle divinità erano collocate in nicchie che funzionavano come absidi. Più tardi, nelle basiliche, l’abside cominciò ad essere chiamato lo spazio seduto dove la sedia del magistrato era installata davanti all’altare.
Allo stesso modo, non possiamo trascurare la spettacolare abside di San Clemente de Tahull, nella valle di Boí. È riuscito a diventare un punto di riferimento nella storia dell’arte perché ha delle sorprendenti pitture romaniche, che sono arrivate ad essere considerate un autentico gioiello romanico di tutto il continente europeo. In particolare, rappresentano diverse scene bibliche.
Parti del presbiterio
Il presbiterio è lo spazio in una chiesa cattolica o cattedrale che precede l’altare maggiore. Era, fino al Concilio Vaticano II, riservata al clero e può essere separata dalla navata centrale da gradini, scale o una ringhiera. Di solito, ma non necessariamente, è il luogo del coro.
Negli stili romanico e gotico, è la sezione della navata che unisce la cappella absidale con la navata o il transetto, che di solito coincide con la definizione precedente. L’arco che separa il presbiterio dalla navata o dal transetto, soprattutto nel primo stile, è conosciuto come arco di trionfo e di solito ha i capitelli più accuratamente decorati.
Religione del presbiterio
Questo termine si riferisce sia all’ambiente dietro l’altare maggiore che all’insieme degli stalli del coro dove sono collocati i religiosi per la celebrazione della “Liturgia delle Ore”, che è la preghiera ufficiale della Chiesa nel mondo, e durante la quale non manca mai il ricordo per tutti coloro che si affidano alle preghiere dei frati.
Un capolavoro di Andrea Briosco. Sul lato nord dell’altare si trova il magnifico candelabro pasquale in bronzo di Andrea Briosco, conosciuto come il ‘Riccio’, completato nel 1515. Non solo per le sue dimensioni (3,92 metri più 1,44 metri di parte inferiore in marmo), ma anche per la sua complessità e livello di lavorazione, è uno dei candelabri più importanti dell’Occidente cristiano.
Concludiamo la nostra visita alla Basilica osservando alcune delle trenta opere che il grande Donatello realizzò a Padova dal 1444 al 1450, che costituiscono uno degli eventi fondamentali del Rinascimento e delle arti, non solo in Italia.
– La deposizione. – L’opera (dietro l’altare maggiore) è in pietra di Nanto (Colli Berici, Vicenza). Quattro discepoli, sconvolti dal dolore, mettono il corpo nudo e senza vita di Cristo nella tomba. Dietro di loro, scoppia il dolore delle donne. Al centro c’è Maria Maddalena: più delle altre 43 donne, esprime l’orrore di essere lasciata sola, nel ricordo del suo peccato. E, nella rivelazione cristiana, è la causa profonda della morte.
Architettura del presbiterio
Nell’architettura religiosa cristiana, l’abside è la parte dell’edificio situata presso il presbiterio che racchiude il presbiterio e si proietta all’esterno delle chiese, sporgendo dall’edificio e costituendo il modulo principale della chiesa, sia nella sua formazione esterna che interna.
La costruzione del monumento iniziò generalmente qui. L’obiettivo era di finire il più presto possibile in modo che l’altare potesse essere installato e la divina liturgia potesse essere celebrata, anche prima che la chiesa fosse completamente finita.
In fondo all’abside si trova la Cattedra, il trono episcopale del vescovo di Roma, fatta di marmo e mosaici. Intorno c’è la “solea”, una specie di panca per i sacerdoti, e davanti l’altare.
Abside triconchide o trifoglio: l’abside centrale può essere unita ad altre due absidi complementari. La chiesa romanico-lombarda di San Juan Bautista a San Juan de Toledo, del XII secolo, ha un’abside trilobata.
Un buon esempio del fatto che nelle chiese rurali, dove la scarsità dello sviluppo architettonico faceva sì che fosse concepibile una sola abside, queste erano talvolta meglio decorate di quelle delle grandi chiese.