Velocemente in analisi grammaticale
Contenuto
Tipi di analisi grammaticale
Affinché gli studenti siano in grado di effettuare correttamente l’analisi morfologica dei testi, devono acquisire le loro conoscenze per gradi: iniziano con parole indipendenti e poi passano a frasi semplici per arrivare all’analisi completa, l’analisi morfosintattica. Queste risorse di analisi morfologica aiutano in questa evoluzione e sono adattate a diversi livelli.
Da scaricare e praticare in classe o a casa, o da fare online, questo sito web ha vari fogli di lavoro interattivi con cui rivedere questo tipo di contenuto nella materia della lingua primaria e secondaria. In essi si deve scegliere tra diverse opzioni per determinare che tipo di parole sono e, una volta completato, selezionare l’opzione di correggere per controllare gli errori o le risposte corrette.
La sua funzione è quella di analizzare automaticamente le frasi per risolvere dubbi, controllare se sono state completate correttamente o trovare tutte le informazioni su di esse in profondità. Per usarlo, bisogna inserire una frase e il programma esegue l’analisi morfosintattica; indica che tipo di frase è e mostra tutte le parole che la compongono.
Analisi morfologica dei verbi
Gli avverbi di tempo forniscono un riferimento al tempo, alla durata o alla frequenza. Rispondono alle domande “quando?”, “per quanto tempo?”, “quanto spesso?”, “entro quando?”, “da quando?” e “fino a quando?”.
Il relativo dove introduce clausole relative subordinate che forniscono informazioni su un luogo. Quando significa direzione, può anche essere scritto adonde o donde. Può essere combinato con le preposizioni e non dovrebbe mai essere scritto con una tilde, a differenza dell’avverbio interrogativo dónde.
Il relativo come introduce le clausole relative subordinate che forniscono informazioni sul modo o sulla maniera in cui viene eseguita l’azione del verbo. Non dovrebbe mai essere scritto con l’accento, a differenza dell’avverbio interrogativo come.
Esempi di analisi grammaticale
Alcune delle parole considerate dalla grammatica tradizionale pre-scientifica come avverbi possono essere considerate in categorie indipendenti. Per esempio, gli avverbi di luogo, umore e quantità sembrano formare una classe naturale, ma altri avverbi (“epistemici”, “avverbi di negazione”) sembrano sintatticamente formare una classe separata.
La parola avverbio deriva dal latino adverbium, costruito con il prefisso ad- (“verso”, “insieme”), verbum (“parola”, “verbo”) e il suffisso nominale -ium. Il termine implica che la funzione principale degli avverbi è quella di agire come modificatori o complementi di un verbo o di una frase verbale. Un avverbio usato in questo modo può dare informazioni su modo, luogo, tempo, certezza o altre circostanze dell’attività espressa dal verbo o dalla frase verbale. Ecco alcuni esempi:
Gli “avverbi” epistemici sembrano avere vincoli diversi dagli avverbi di luogo, modo e quantità. Infatti sintatticamente molti di essi sembrano richiedere posizioni sintattiche diverse da quella di un aggettivo verbale (come nel caso di quelli di luogo, umore e quantità).
Analisi grammaticale di un testo
Parsare una frase è un’attività che può essere complicata se non si seguono i passi giusti per farlo. Da unComo.com vogliamo spiegare come fare una buona analisi sintattica. La prima parte di un’analisi morfologica sintattica analizza la funzione che le parole svolgono in una frase: il soggetto e il predicato. Il primo si ottiene chiedendo il verbo della frase. Il secondo per eliminazione; ciò che non è il soggetto è il predicato.
Identifichiamo il verbo principale. Pensiamo a quali conseguenze sintattiche avrà il verbo principale della nostra frase. Interpretiamo i verbi: Attivo o Passivo? Copulativo o Predicativo? Transitivo? Porta una preposizione? Dobbiamo pensare se la frase può avere: porterà un attributo? Il soggetto sarà paziente? Ci sarà un complemento?
Cerchiamo il soggetto. È la persona, l’animale o la cosa che compie l’azione del verbo. RICERCA: chiedendo il verbo Chi…? Chi…? Chi…? Esempi: Bisogna notare che in alcune frasi non troveremo mai il soggetto, poiché non ne hanno uno; sono frasi impersonali, con verbi che non ammettono un soggetto e non è stato omesso né può essere sovracompreso. Per saperne di più su questi tipi di frasi, vedi il nostro articolo Cosa sono le frasi impersonali?