Tricloruro di alluminio come si forma
Alcl3 lewis
Il cloruro di alluminio (AlCl3) è un composto di alluminio e cloro. Il solido ha un basso punto di fusione e di ebollizione, e consiste di molecole che sono legate covalentemente anche se è composto da un metallo e un non metallo. La sublimazione avviene a 178°C. AlCl3 fuso conduce male l’elettricità,[2] a differenza di molti alogenuri ionici come il cloruro di sodio. Esiste allo stato solido come una struttura a reticolo stratificato coordinato a sei.[3] Ha proprietà acide e basiche.
Questo composto ha proprietà sia acide che basiche, il che lo rende una sostanza anfotera, il che significa che può agire come un acido di Lewis o una base di Lewis. Per esempio, quando questo composto viene messo in acqua distillata, il sale si dissocia nei suoi ioni, dando cationi di alluminio (Al3+) e anioni di cloruro (Cl-). L’alluminio reagirà poi con l’acqua legandosi agli ossidrili e rilasciando protoni, dando come prodotto l’idrossido di alluminio.
Cloruro di alluminio iii
Il cloruro di alluminio (AlCl3) è un composto di alluminio e cloro. Il solido ha un basso punto di fusione e di ebollizione e si forma per legame ionico. La sublimazione avviene a 178° C. L’AlCl3 fuso conduce male l’elettricità,1 a differenza di molti alogenuri ionici come il cloruro di sodio. Esiste allo stato solido come una struttura reticolare a sei strati coordinati.
Inoltre, questo composto ha proprietà sia acide che basiche, il che lo rende una sostanza anfotera, il che significa che può agire come un acido di Lewis o una base di Lewis. Per esempio, quando questo composto viene messo in acqua distillata, il sale si dissocia nei suoi ioni, dando cationi di alluminio (Al3+) e anioni di cloruro (Cl-). L’alluminio poi razzerà con l’acqua legandosi agli ossidrilici e rilasciando protoni, dando come prodotto l’idrossido di alluminio. D’altra parte, se l’idrossido di sodio viene aggiunto alla soluzione preparata sopra, l’idrossido di alluminio reagirà con gli ossidrili.
Il cloruro di alluminio è un sale
Il cloruro di alluminio (AlCl3) è un composto di alluminio e cloro. Il solido ha un basso punto di fusione e di ebollizione ed è formato da un legame ionico. La sublimazione avviene a 178° C. L’AlCl3 fuso conduce male l’elettricità,1 a differenza di molti alogenuri ionici come il cloruro di sodio. Esiste allo stato solido come una struttura reticolare a sei strati coordinati.
Inoltre, questo composto ha proprietà sia acide che basiche, il che lo rende una sostanza anfotera, il che significa che può agire come un acido di Lewis o una base di Lewis. Per esempio, quando questo composto viene messo in acqua distillata, il sale si dissocia nei suoi ioni, dando cationi di alluminio (Al3+) e anioni di cloruro (Cl-). L’alluminio poi razzerà con l’acqua legandosi agli ossidrilici e rilasciando protoni, dando come prodotto l’idrossido di alluminio. D’altra parte, se l’idrossido di sodio viene aggiunto alla soluzione preparata sopra, l’idrossido di alluminio reagirà con gli ossidrili.
Alcl3
Il cloruro di alluminio (AlCl3), noto anche come tricloruro di alluminio, è il principale composto di alluminio e cloro. È di colore bianco, ma i campioni sono spesso contaminati con cloruro di ferro (III), dandogli un colore giallo. Il solido ha un basso punto di fusione e di ebollizione. Viene prodotto e consumato principalmente nella produzione di alluminio metallico, ma grandi quantità vengono utilizzate anche in altri settori dell’industria chimica. Il composto è spesso indicato come un acido di Lewis. È un esempio di un composto inorganico che cambia reversibilmente da un polimero a un monomero a temperature miti.
AlCl3 è probabilmente l’acido di Lewis più usato e anche uno dei più potenti. Trova applicazione nell’industria chimica come catalizzatore per le reazioni di Friedel-Crafts, sia acilazioni che alchilazioni. Prodotti importanti sono i detergenti e l’etilbenzene. È anche usato nelle reazioni di polimerizzazione e isomerizzazione degli idrocarburi.