Titanic da dove e partito
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Vero Titanic affondato
Il centro di un parco a tema chiamato Romandisea avrà gli stessi servizi del suo omonimo, tra cui sale per banchetti, teatri, ponti di osservazione e una piscina. Gli ospiti potranno pagare per passare la notte a bordo della nave, che sarà permanentemente ormeggiata in un bacino sul fiume Qijiang, a circa 130 chilometri dalla capitale provinciale, Chengdu, a diverse centinaia di chilometri dal mare.
| La replica del Titanic sarà permanentemente attraccata in un bacino sul fiume Qijiang, a circa 130 chilometri dalla capitale della provincia Chengdu, che dista diverse centinaia di chilometri dal mare. Noel Celis / AFP / Getty Images
Nel 2024, l’australiana Blue Star Line ha annunciato la ripresa dei lavori sul Titanic II dopo un lungo ritardo. È stato propagandato come una copia identica del famoso transatlantico, con 835 cabine per ospitare 2.435 passeggeri.
“Il Titanic era chiaramente il grande monte Everest dell’epoca”, spiega. “Molti altri ci avevano provato, molti che pensavo avrebbero avuto successo, o avrebbero dovuto avere successo, ma non l’hanno fatto”.
Come affondò il Titanic nella vita reale
Il 10 aprile 1912, il Titanic, la più grande e lussuosa nave del XX secolo, iniziò il suo viaggio inaugurale. Tuttavia, la storia non è finita come previsto. La grande nave partì dall’Inghilterra ed era diretta a New York City. A bordo c’erano persone molto rinomate. Ma la storia non avrebbe giocato a favore di questa grande macchina.Potrebbe anche interessarti: aereo della seconda guerra mondiale trovato sul fondo dell’oceano e assomiglia a questoTra l’alba del 14 e 15 aprile 1912 la nave cominciò ad affondare nelle acque del Nord Atlantico, il suo affondamento causò la morte di più di 1.400 persone. Ancora oggi, ci sono molte domande che circondano questo colosso marittimo, ecco le risposte a dove e come è affondata la più grande nave passeggeri del XX secolo.
Dove è affondato il Titanic
Per condividere i costi della megaproduzione, la Fox si è avvicinata alla Universal e anche se lo studio era interessato, i suoi dirigenti hanno rifiutato l’offerta perché “la Fox avrebbe gestito la produzione” e non sentivano che avrebbero “avuto il controllo del processo”. La Fox si rivolse allora alla Paramount, che accettò la proposta alle condizioni che la distribuzione internazionale potesse essere gestita dalla Fox ma che la Paramount avrebbe mantenuto la distribuzione nazionale e che il tetto di investimento della Paramount sarebbe stato di 65 milioni di dollari; se il budget fosse aumentato, la Fox si sarebbe fatta carico dei costi.[9]
Il tendalino fu costruito su una cerniera che poteva aprirsi da zero a 90° in pochi secondi, dato che la poppa della nave si alzava durante l’affondamento.[24] Per la sicurezza dei doppi, furono costruiti diversi raccordi in gommapiuma.[25] Cameron optò per costruire il lato di dritta della nave separatamente, dato che un’indagine meteorologica mostrava un vento prevalente da nord a sud nella regione, che avrebbe soffiato fumo dal camino di poppa. Questo ha posto un problema per le riprese della partenza della nave dalla città inglese di Southampton, poiché era attraccata sul lato sinistro. Pertanto, la sceneggiatura ha dovuto essere riscritta e gli oggetti di scena modificati: se qualcuno camminava a destra nella sceneggiatura, nelle riprese avrebbe dovuto camminare a sinistra. Questo sarebbe stato poi corretto in fase di post-produzione, per rappresentare l’orientamento originariamente concepito nella sceneggiatura.[26] Questo sarebbe stato corretto in post-produzione.
Titanic vero 1912 sopravvissuti
L’affondamento dell’RMS Titanic fu un disastro marittimo avvenuto nella notte tra il 14 e il 15 aprile 1912, quando il transatlantico britannico RMS Titanic, di proprietà della White Star Line, nel suo viaggio inaugurale da Southampton a New York, si scontrò con un iceberg nell’Oceano Atlantico al largo della costa di Terranova. La collisione avvenne sul lato di dritta alle 23:40 del 14 aprile,[3] causando l’affondamento della nave in meno di tre ore, alle 02:20 del 15 aprile.[4] Circa 1.500 persone morirono per varie ferite, cadute, annegamento o ipotermia, rendendolo il più fatale naufragio dell’epoca e una delle più grandi tragedie marittime del tempo di pace. Durante il naufragio perirono numerose personalità, tra cui i milionari Benjamin Guggenheim e John Jacob Astor IV.
Thomas Andrews fu il primo passeggero a salire a bordo della nave a Southampton.[16] J. Bruce Ismay, presidente della White Star Line, salì a bordo poco dopo. Molti passeggeri famosi presero posto in questo porto, tra cui Isidor Straus, co-proprietario dei grandi magazzini Macy’s di New York.[17] A Cherbourg, altri importanti passeggeri si imbarcarono, tra cui John Jacob Astor IV (pronipote di John Jacob Astor), uno dei più ricchi passeggeri a bordo della nave,[18] Margaret Brown, un’attivista dei diritti umani,[19] e Benjamin Guggenheim, un magnate dell’industria del rame che viaggiava con la sua amante.[20] A Cherbourg, il primo passeggero della nave fu John Jacob Astor IV (pronipote di John Jacob Astor), uno dei più ricchi passeggeri a bordo,[21] Margaret Brown, un’attivista dei diritti umani,[22] e Benjamin Guggenheim, un magnate dell’industria del rame che viaggiava con la sua amante.