Test statistico chi quadro

Chi-quadro di Pearson

La statistica del chi-quadrato, che ha una distribuzione di probabilità con lo stesso nome, è usata per testare ipotesi riguardanti distribuzioni di frequenza. In termini generali, questo test contrasta le frequenze osservate con le frequenze attese secondo l’ipotesi nulla. Questo articolo descrive l’uso della statistica del chi-quadrato per testare l’associazione tra due variabili usando una situazione ipotetica e dati simulati. Descrive poi il suo uso per valutare quanto buona possa essere una distribuzione teorica quando pretende di rappresentare la distribuzione reale dei dati di un dato campione. Questo si chiama valutazione della bontà dell’adattamento. Testare la bontà dell’adattamento significa vedere quanto bene i dati osservati si adattano a una distribuzione teorica o attesa. Per questo, si utilizza una seconda situazione ipotetica e dei dati simulati.

L’analisi del chi quadrato, con la distribuzione di probabilità che va sotto lo stesso nome, è usata per testare le ipotesi riferite alla distribuzione di frequenza. Questo test contrasta le frequenze osservate con le frequenze attese secondo l’ipotesi zero. L’articolo descrive l’uso dell’analisi del chi quadro per testare l’associazione tra due variabili usando una situazione ipotetica e dati simulati. Poi, descrive il suo uso nel valutare quanto bene può risultare una distribuzione teorica quando tenta di rappresentare la reale distribuzione dei dati all’interno di un dato campione. Questo si chiama ottenere la bontà dell’adattamento. La stima della bontà dell’adattamento aiuta a vedere fino a che punto i dati osservati sono adeguati a una distribuzione teorica o attesa. Per questo, viene utilizzata una seconda situazione ipotetica con dati simulati.

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