Si dice come darti torto

Come si chiama la malattia di incolpare gli altri?

Questo discorso genitalista, che mira alla “prevenzione”, sembra basarsi sulla semina della paura e sulla colpevolizzazione diretta dei giovani e degli adolescenti, donne e uomini, che sono sessualmente attivi. Ti danno un preservativo (ovviamente un preservativo maschile, perché i preservativi femminili non vengono nemmeno prodotti, figuriamoci distribuiti) per dirti: prendilo perché se lo prendi, ti succederà qualcosa di brutto, terribile, fatale e distruttivo per la vita, ti prenderai l’HIV o ti rovinerai la vita rimanendo incinta. Non c’è altro da dire. I loro messaggi e le loro azioni mirano solo a diffondere paura, punizione, terrore, dramma, psico-terrore sociale.

Non hanno fatto altro che continuare con questo discorso e azione criminalizzante, colpevolizzante, adulto-centrico, eterosessualizzante e, naturalmente, misogino: è sempre diretto più alle donne, dove lascia l’autonomia sessuale, l’intimità, la decisione sul proprio corpo? Perché vi ricordo che queste tre cose fanno parte di una lista più ampia di diritti sessuali e riproduttivi (SRR) dei giovani e degli adolescenti. Sono diritti umani, ratificati dallo Stato messicano dal 1994.